Ritrovato dopo quattro giorni il cercatore di tartufi disperso a Brisighella

L’uomo, 57 anni, era nel territorio di Modigliana. Ha passato tre notti al gelo: “Mi ha scaldato il mio cane“, ha raccontato al personale del soccorso alpino

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Brisighella (Ravenna), 28 ottobre 2020 - Ha trascorso tre notti al gelo in un canalone, ma è sopravvissuto, anche grazie al suo cane con cui si è potuto scaldare. È stato ritrovato vivo il cercatore di tartufi 57enne ravennate di cui si erano perse le tracce da domenica, quando si era inoltrato nelle colline di Fognano , nel Brisighellese. L’uomo – lo ha raccontato lui stesso ai soccorritori – era scivolato in una scarpata, procurandosi una distorsione al ginocchio molto dolorosa.

In zona non c’era copertura telefonica e nonostante le urla nessuno lo ha sentito. Insieme a lui è rimasto il suo cane che non lo ha mai abbandonato. La famiglia non vedendolo rientrate ha dato l’allarme e ricerche sono iniziate subito la sera stessa di domenica.

Il campo base era a Fognano e tutta la zona è stata battuta dai vigili del fuoco. Poi la Prefettura di Ravenna, che aveva già attivato il piano di ricerca, ha allertato anche il Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Falco che ha inviato del personale nella serata di lunedì.

Il giorno dopo il CNSAS attiva anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, stazione dell’Abetone, che ha mandato del proprio personale sia nella giornata di martedì che ieri, quando è stato trovato nel territorio di Modigliana (Forlì).

Soddisfazione del sindaco di Brisighella, Massimiliano Pederzoli, accorso al campo base, ha seguito le operazioni. Recuperato dal Soccorso alpino, l’uomo è stato trasportato in ospedale in elicottero.