Trecento scout per celebrare il patrono

Festa doppia ai Giardini pubblici nei cent’anni dalla nascita del primo gruppo

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Oltre trecento persone tra bambini, ragazzi e adulti, tutti uniti dalla stessa passione: lo scoutismo. Ieri tutti i gruppi della città si sono ritrovato ai Giardini pubblici per celebrare il proprio patrono, San Giorgio. L’evento quest’anno ha assunto un significato ancora maggiore, visto che cade il centenario della fondazione del primo gruppo scout a Ravenna, nel 1922.

Ieri si sono quindi riuniti i cinque gruppi di scout Agesci di Ravenna, oltre al gruppi Cngei e i due gruppi Masci, che sono quelli in cui rientrano gli adulti. Hanno partecipato tra i 300 e i 400 scout di tutte le età: "Sono circa la metà di coloro che fanno parte dei gruppi, ma tanti sono fuori città per il weekend di ponte – spiega Arianna Minguzzi responsabile di zona Ravenna-Faenza –. Abbiamo fatto il rinnovo della promessa scout tutti insieme, poi alcuni gruppi sono partiti per uscite e attività". In occasione della giornata di ieri sono stati assegnati anche alcuni encomi a personalità del mondo scout ravennate che si sono distinte per il loro impegno, oltre che ai parenti dei fondatori che hanno costituito il primo gruppo cent’anni fa o che si sono spesi per rifondarlo a guerra finita, dal momento che durante il fascismo lo scoutismo era vietato. I riconoscimenti sono quindi andati a Teresa Coccari, Guido Miserocchi, don Alberto Graziani, Antonia Suprani, Cristina Suprani, Bruno Baroncelli e Maria Cristina Mazzavillani. Quest’ultima, ben più nota in città per il suo impegno nel Ravenna Festival, ha infatti fondato il primo gruppo di guide (ovvero le ragazze scout) di Ravenna nel 1976.

Il centenario della fondazione degli scout in città verrà celebrato in altre due occasioni: l’11 maggio con una conferenza sull’educare al teatro Rasi e il 22 maggio con una giornata di giochi tutti insieme al parco Teodorico.