Troppi problemi, va migliorato il servizio di autobus

Sono diversi gli studi che attribuiscono agli autisti di autobus il triste primato del maggior logorio psicologico. E le cause in gioco sono di vario genere. Addirittura fonti attendibili affermano, ovviamente con beneficio d’inventario, che guidare un autobus è il lavoro più stressante del mondo! Ciò premesso, anche nell’organizzazione interna del trasporto pubblico di Ravenna, esistono diverse problematiche tali da compromettere seriamente l’efficienza del sistema, oltre a mettere a dura prova le risorse umane dell’azienda. Anzitutto, si tratta della questione sicurezza, per la quale sono stati compiuti localmente passi in avanti ma ancora insufficienti per assicurare turni di lavoro tranquilli al personale in forza all’attività in oggetto.

Tra i pericoli quotidiani figurano viaggiatori prepotenti ed arroganti, forse in molti casi sprovvisti di biglietto di viaggio, contro i quali difficilmente gli autisti riescono ad intervenire per evitare risse e il mancato rispetto degli orari di transito del mezzo in uso. Oltre al consueto traffico viario, si aggiungono stati d’ansia e possibili aggressioni verbali e spesso fisiche che non consentono certamente un’attività lavorativa normale. Spesso i dipendenti devono fare turni molto duri.

E la risposta non è un conseguente adeguamento dell’organico. Non si registrano, infatti, nuovi contratti stabili.

Tra l’altro quanto sopra si pone in contraddizione con le numerose prese di posizione dell’Amministrazione comunale orientata ad eliminare le auto nel centro per favorire un sistema di mobilità sostenibile attuata mediante i nostri autobus zoppicanti sotto molti profili, e non ultimi anche per l’incapacità di una sufficiente organizzazione tesa al trasporto delle carrozzine per disabili e per aumentare il comfort e l’attrattività.

Gianfranco Spadoni

(consigliere Lista per Ravenna

per Cambiamo il Comune

Consiglio Area Ravenna 2 sud)