
Ravenna, 1 febbraio 2023 – A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 quel ristorante era frequentato anche da nomi dell’alta economia. Non era difficile là dentro imbattersi in Raul Gardini. E se ti chiedevano dove mangiare bene a Marina di Ravenna, per fare bella figura sgranavi gli occhi e pronunciavi quel nome: ‘Saporetti’. Poi il declino, la chiusura, la cessione. Infine, più di recente, l’affidamento in gestione a terzi. Aggiungete un menù consigliato da uno chef pluristellato e otterrete gli ingredienti di una potenziale rinascita. Almeno fino a quando lo chef in questione, con voce baritonale, si è seduto davanti ai carabinieri e ha scandito questa frase: "Non ho nessuna collaborazione con quel ristorante e non ne ho mai sentito parlare". Lui è il 47enne Antonino Cannavacciuolo e tra pacche (di incoraggiamento) e paccheri (alle vongole) ha scalato la culinaria nostrana racimolando ben sette stelle Michelin tra tutti i suoi locali e partecipando come giudice (e per physique du rôl) a vari format televisivi di culto, in primis MasterChef Italia. Gli altri, decisamente meno noti, sono tre amministratori (di diritto o di fatto) di una società di Brescia che, secondo la Procura di Ravenna, nel periodo in questione si era...