Ravenna, “Simpatizzava per la Jihad“. Espulso tunisino di 29 anni

Il ragazzo aveva avuto “atteggiamenti di esultanza per l’attentato terroristico“ di Bruxelles nel 2016

La Polizia

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Ravenna, 14 novembre 2018 - Nel pomeriggio di ieri è stata data esecuzione all’espulsione dal territorio nazionale, per motivi di “pericolosità sociale”, di un tunisino di 29 anni.

A comunicarlo è la Questura di Ravenna in una nota. Il ragazzo era stato fermato ieri da personale della Digos impegnato in un’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno del radicalismo religioso e del terrorismo internazionale.

Il 29enne, fa sapere la Questura, era “attenzionato da tempo in quanto destinatario di una segnalazione che lo individuava quale soggetto pericoloso, radicalizzato e considerato simpatizzante dell’ideologia Jihadista, avendo manifestato”, mentre si trovava detenuto presso il carcere di Ferrara, “atteggiamenti di esultanza per l’attentato terroristico avvenuto nella città di Bruxelles nel 2016, manifestando nell’occasione un chiaro atteggiamento di condivisione ideologica rispetto all’azione violenta dell’organizzazione terroristica Islamic State”.

Questa circostanza, assieme “ad altri indicatori di pericolosità”, hanno contribuito a definire il profilo del soggetto, “da cui emerge - prosegue la nota - un alto livello di criticità che lo inquadra come soggetto suggestionabile e portato a sostenere l’azione violenta dell’ideologia jihadista”.