Verrà presentato in anteprima domani alle 21, al teatro Binario di Cotignola, e successivamente il 7 maggio a Musica nelle aie, il video che accompagna le note di ’A m’so’, canzone composta a partire dal testo di quello che è probabilmente il componimento più amato del poeta Giovanni Nadiani, a partire da quell’indimenticabile incipit
’A m’so Ingambarlê int un fil d’erba’ diventato il simbolo della rinascita letteraria del dialetto romagnolo. Le musiche che accompagnano le parole di Nadiani sono opere di Pietro ’Quinzân’ Bandini e della sua band, mentre le immagini del video nascono dalla penna dalla designer e illustratrice Marilena Benini, animate e montate da Alberto Cavina. Tutto ebbe inizio quando Pietro Quinzân Bandini ricevette dalle mani di Alfonso Nadiani, fratello del poeta scomparso nel 2016, un frammento sonoro di trenta secondi, in cui Giovanni canticchiava l’inizio di una delle sue poesie più famose, ’A m’so’ appunto. Trenta secondi che aprono il video, nei quali risuona la voce di Giovanni Nadiani, affiancata dall’emergere della sua figura. Le sonorità psichedeliche della chitarria di Mirko Monduzzi accompagnno le immagini di un giovane e poi più anziano Nadiani a passeggio sugli argini del Senio, nella frazione di San Severo, luogo amatissimo dall’autore e dove nel frattempo, non lontano, sarebbe sorta l’Arena della balle di paglia. Le varie proiezioni del video, la cui produzione è stata resa possibile fra gli altri anche dal contributo delle associazioni Il lavoro dei contadini e Castel Raniero Aps, saranno accompagnate dalla lettura di vari componimenti di Nadiani, a partire dalla "prima" in calendario domani. La serata sarà introdotta da un ricordo del contributo di Nadiani alla letteratura in lingua romagnola ad opera di Renzo Bertaccini e di Mario Baldini. Altre proiezioni sono in programma il 7 maggio a Musica nelle aie, a Villa Agnesina e in estate alla rassegna organizzata dalla Bottega Bertaccini.
f.d.