Una statua emersa dal fango di Classe

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È l’8 novembre 1996: dal fango degli scavi al porto bizantino di Classe venne estratta una statua in marmo di fattura romana priva di testa e mani, copia di una scultura greca di epoca ellenistica, affiorata mesi prima. "È il più importante ritrovamento di statue in regione dal XVIII secolo" disse la responsabile della Soprintendenza archeologica, Maria Grazia Maioli. In primo piano è il giornalista cineoperatore Luciano Masi, della Rai di Bologna, molto conosciuto a Ravenna, inviato a livello internazionale, a quel tempo reduce dai fronti in Bosnia e Afghanistan, scomparso nel 2003.

A cura di Carlo Raggi