Voltana, tornano ad accendersi albero e decorazioni delle ‘Cucitrici’

Appuntamento domani alle 17 nel prato davanti alla chiesa. Il gruppo di volontarie ha realizzato anche collane di ombrelli e angeli

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Non finiscono di regalare emozioni le ‘Cucitrici’, affiatato gruppo di volontarie di Voltana e dintorni, che ormai da quattro anni, oltre a iniziative all’insegna della solidarietà, realizzano migliaia di coloratissimi quadretti all’uncinetto che ricoprono il suggestivo albero di Natale ospitato nello spazio davanti alla chiesa della maggiore frazione lughese. Come spiega Ombretta Toschi, referente del gruppo: "Quest’anno abbiamo sviluppato un progetto ispirato dal riciclo e riuso, in sintonia con questi tempi parchi e antispreco. Per l’albero abbiamo infatti riutilizzato la copertura inaugurata l’anno scorso, arricchendola con abbellimenti di recupero come palline realizzate con pezzi di bottiglie di plastica rivestite con lana riciclata. In questi anni molta lana e cotone sono arrivati da cittadini che, conoscendo il nostro fine, hanno scelto di donarceli e noi li abbiamo riutilizzate realizzando tanti oggetti colorati che abbiamo appeso all’albero allestito per il prossimo Natale". Non solo: considerando che l’intento più importante delle ‘Cucitrici’ è quello "di rendere bella e visibile Voltana attraverso i nostri lavori, durante l’estate abbiamo realizzato una ricerca per trovare spunti e ispirazioni che ci consentissero di diversificare il nostro lavoro per il Natale. Analizzando le esperienze di chi ha scelto di utilizzare l’uncinetto per dare visibilità al proprio paese, e sempre partendo da Trivento (borgo molisano dove alcune anni fa le ‘sorelle di filo’ si sono inventate il festival dell’uncinetto, proseguendo per le strade e piazze di tutta Italia dove sono stati create decine di abbellimenti decisamente originali, ndr), abbiamo scelto di creare collane da appendere negli spazi che si prestano a essere decorati. Nello spazio verde, che praticamente tutti i voltanesi conoscono come ‘Mistuchina’ per la forma allungata del celebre dolce romagnolo, abbiamo posto le prime due collane. Una è fatta di vecchi ombrelli, destinati alla spazzatura, a cui abbiamo tolto la vecchia copertura in stoffa per rivestirli con una nuova realizzata in filet, mentre l’altra è fatta di venti angioletti, dell’altezza di 20 centimetri, con punti estremamente complicati".

"Il nostro desiderio – conclude Toschi – è di aumentare ogni anno il numero di collane. Non è mai secondario per noi l’aspetto sociale: quest’anno durante le iniziative del 25 novembre abbiamo scelto di finanziare i progetti del centro antiviolenza Demetra. Lunedì (domani, ndr) alle 17 (ritrovo alle 16.45 nel prato davanti alla chiesa di Voltana) accenderemo l’albero. Per l’occasione, con la parrocchia, la Consulta, il centro sociale Cà Vecchia e la scuola musicale Doremi, abbiamo scelto di dare la possibilità ai bimbi di materna e primaria di produrre un momento musicale. Al termine, a cura di Ca’ Vecchia, ci sarà una maccheronata. A nome delle ‘Cucitrici’ colgo l’occasione per ringraziare i volontari che hanno assemblato l’albero nonché gli allestimenti alla ‘Mistuchina’, oltre alla locale impresa artigiana ‘Giugni’ che ha attivato il collegamento elettrico dell’albero che sarà illuminato con energia elettrica fornita dalla parrocchia".

Luigi Scardovi