Voto, come saranno le schede Tre-quattro facciate per 11 candidati

Ieri mattina alla Sala Buzzi si è svolto il sorteggio per assegnare la posizione sul foglio elettorale. Undici aspiranti sindaci e trenta liste in campo. Ecco quale sarà la loro collocazione

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Più che una scheda, sarà un ‘lenzuolo’ elettorale di 3 o 4 facciate, con 11 candidati sindaco e 30 liste che richiederanno un prospetto su dove mettere le croci. Ieri mattina alla Sala Buzzi di via Berlinguer si è svolto il sorteggio per assegnare la posizione nella scheda sia dei candidati sindaco che delle liste abbinate a ognuno di loro.

Il primo nome in alto a sinistra sarà quello di Emanuele Panizza (3V), quindi Filippo Donati (in ordine di sorteggio con le seguenti liste: Fratelli d’Italia, Viva Ravenna, Lega), Michele de Pascale (Pri, M5s, Ravenna in Campo, Lista de Pascale, Pd, Ambiente e Territorio x Maiolini, Ravenna Coraggiosa, Voci Protagoniste), Alessandro Bongarzone (Comunisti Uniti), Alvaro Ancisi (Lista del Mare, Rinascimento, Ravenna per i Pensionati, Lista per Ravenna, Animali Amici, Popolo della Famiglia), Matteo Rossini (Riconquistare l’Italia), Alberto Ancarani (PrimaveRA, Forza Italia), Lorenzo Ferri (Partito comunista), Veronica Verlicchi (Forese in Comune, Noi per i Lidi, Ravenna s’è desta, Italexit, La Pigna), Mauro Bertolino (Alleanza di Centro), Gianfranco Santini (Potere al Popolo).

A questo punto è grande la curiosità per sapere come sarà la scheda elettorale che verrà consegnata agli elettori ravennati il 3 e 4 ottobre.

Come termine di paragone si può prendere il fac simile già predisposto a Napoli, che per aspiranti sindaco e liste può essere paragonabile a Ravenna: 7 candidati sindaco e 35 elenchi di potenziali consiglieri comunali.

Avremmo così nella facciata di sinistra, dall’alto, Panizza (al centro della scheda) con sotto il simbolo 3V. Quindi Filippo Donati con due simboli e l’ultimo su una terza riga.

De Pascale, con sotto 8 simboli, due per riga. Potrebbe chiudere la facciata, a meno che lo spazio non sia troppo risicato) Alessandro Bongarzone e i suoi Comunisti Uniti.

La seconda pagina si aprirebbe con Alvaro Ancisi e sotto sei liste su tre righe.

Quindi Matteo Rossini con sotto il logo di Riconquistare l’Italia, Alberto Ancarani con le sue due liste e, probabilmente, Lorenzo Ferri e il PC. Terza facciata, a destra, aperta da Veronica Verlicchi, con le sue 5 liste su tre righe.

Sotto Mauro Bertolino e Alleanza di Centro, a chiudere le candidature Gianfranco Santini e Potere al Popolo.

Se, soprattutto, nelle prime due facciate dove si concentra il maggior numero di liste, si fosse costretti a slittare in avanti, bisognerebbe aggiungere una quarta pagina alla scheda.

Lorenzo Tazzari