
L’ingegnere elettronico Giancarlo Prati, un pioniere delle comunicazioni ottiche Era originario di Reggio Emilia, ha insegnato anche a Parma
L’ingegnere elettronico Giancarlo Prati, pioniere e visionario nell’area delle comunicazioni ottiche e della fotonica integrata, è morto all’età di 78 anni. Lo riporta l’agenzia AdnKronos. Il professor Prati era originario di Reggio Emilia. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla professoressa Sabina Nuti, rettrice dell’università dove il professor Prati ha insegnato e diretto programmi di ricerca dal 2000. "Grazie alla sua attività di ricerca, è sempre stato considerato il punto di riferimento internazionale per la fotonica, disciplina al cui sviluppo ha contribuito in modo determinante", ha sottolineato la rettrice.
"La sua figura ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale", ha dichiarato Nuti, ricordando che Prati è stato fondatore della Scuola di Telecomunicazioni e Fotonica, fondatore e direttore e poi presidente del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, direttore del Centro di Eccellenza per l’Ingegneria dell’Informazione, della Comunicazione e della Percezione, primo direttore dell’Istituto Tecnologie della Comunicazione, Informazione e Percezione. Prati ha ricoperto anche numerosi incarichi, all’interno della Scuola Superiore Sant’Anna, dell’Università di Parma, dove è stato preside della Facoltà di Ingegneria, e in istituzioni, italiane ed europee.