Addio a Umberto Marchesini: "Grande coraggio e generosità, papà un esempio per sempre"

Il figlio Matteo, avvocato, abita nel Reggiano: così ricorda il grande giornalista, che fu inviato e direttore de Il Giorno. Da tempo viveva in Valle d’Aosta, amava passeggiare e leggere.

Addio a Umberto Marchesini: "Grande coraggio e generosità, papà un esempio per sempre"

Addio a Umberto Marchesini: "Grande coraggio e generosità, papà un esempio per sempre"

@Vasto cordoglio anche a Reggio Emilia per la scomparsa di Umberto Marchesini: giornalista da sempre, stimatissimo da colleghi e amici, aveva compiuto da poco 80 anni. Nato nel 1943 a Salsomaggiore, è stato tutto: cronista, inviato, direttore. Con il giornalismo aveva iniziato ad appena 16 anni, in seguito fu anche corrispondente del Resto del Carlino e La Nazione. Una carriera importante, la sua: è stato, tra le altre cose, direttore de Il Giorno e della Gazzetta di Modena.

"Papà è quell’esempio che non smette mai di insegnare, anche ora che non c’è più– lo ricorda così il figlio, l’avvocato Matteo Marchesini, residente nel Reggiano –. Ha affrontato la malattia, anche negli ultimi giorni, con una grande forza, con coraggio dignità, generosità, mi ha lasciato una lezione importante, profonda. A livello professionale, poi, la sua è stata una carriera pienissima. Mi diceva: ‘Ho sempre lavorato tanto e ho un po’ messo da parte la famiglia’. Per quanto mi riguarda, invece, poi ha recuperato tutto e anche di più". Da oltre 20 anni, Umberto viveva in Valle d’Aosta, ad Arvier, con la sua compagna Manuela.

"Amava quel paesaggio – spiega il figlio Matteo –, ha sempre girato per il mondo, è andato ovunque, ma lì aveva trovato le sue radici. La sua volontà è stata quella di restare lì, fino alla fine, e infatti ha voluto che si svolgesse là, ad Arvier, la funzione funebre. Così, mi ha fatto anche un piccolo, ultimo regalo, dato che anche io ho la passione per la montagna. Ultimamente, mio padre era anche contento per me, di questo mio impegno politico con la lista di Giovanni Tarquini, che conosceva e stimava". Gli ultimi anni della vita di Umberto sono trascorsi tra letture e lunghe passeggiate, in compagnia dell’adorato labrador Byron.

E aggiunge che Umberto è stato "un papà bravissimo anche a tenere insieme questa nuova famiglia allargata con Manuela, la sua compagna, noi figli e i nipoti".

Umberto Marchesini oltre alla compagna lascia i figli Matteo e Cecilia, i nipoti Martina, Tommaso e Rossella.

Chiara Gabrielli