Addio alla vecchia scuola del paese. Avviata la demolizione dell’edificio

Al suo posto sorgerà una struttura antisismica, adeguata alle odierne esigenze didattiche, con fondi Pnrr

Addio alla vecchia scuola del paese. Avviata la demolizione dell’edificio

Addio alla vecchia scuola del paese. Avviata la demolizione dell’edificio

Addio alla vecchia scuola di Casina, molti che in quella struttura hanno vissuto le prime esperienze scolastiche, osservano malinconicamente da lontano gigantesche pinze che la stanno ‘divorando’ cancellando ogni traccia, resta salva la memoria di chi ha visto nascere quella scuola e l’ha vissuta scoprendo con insegnanti, il senso della vita.

Questo il ricordo dell’ingegner Fabio Filippi di Casina che appartiene a quella generazione che ha inaugurato la scuola oggi in demolizione perché considerata vecchia e inadeguata. "Siamo entrati in questa scuola nel 1970, era appena stata inaugurata – racconta Filippi – facevamo la terza media, mentre la prima e la seconda media l’abbiamo frequentata in una normale abitazione affittata al Comune di Casina proprio per scuola media. Ricordo di aver chiesto al professore di educazione tecnica come mai nella stanza del bagno c’era anche la vasca da bagno e se serviva ai professori per lavarsi visto, mentre noi bambini ci lavavamo a casa. Eravamo tutti sorpresi da queste aule gradi e banchi nuovi con tanto spazio attorno, mentre nella casa privata i banchi erano uno attaccato all’altro, eravamo tutti messi male". Allora venne realizzata in centro su progetto strutturale dello studio Dazzi-Filippi.

"Le cose che ricordo maggiormente oltre alla lunga presentazione dell’opera d’arte in acciaio appesa al muro esterno d’ingresso che rappresentava una pila di libri – prosegue Filippi – era l’ampiezza delle aule e le pareti doppie ma sottili che allora erano una modernità. In tutte le aule c’era l’altoparlante attraverso il quale il preside Mario Capelli parlava a tutti. Oggi dopo 53 anni a vedere la pinza e i mezzi demolitori da 480 quintali provo un po’ di nostalgia per una scuola che fino a marzo era frequentata e viva e di cui fra pochi giorni non esisterà più alcuna traccia se non nella memoria di chi l’ha frequentata".

Nello stesso luogo, dopo il sacrificio della vecchia scuola, sorgerà una nuova e moderna scuola, una struttura antisismica, adeguata alle esigenze didattiche della scuola moderna. Si tratta di un nuovo edificio che sorge su una superficie di 900 metri quadri complessivi, costruito su tre piani e in grado di accogliere fino a 120 alunni. Verrà realizzato grazie ai fondi del Pnrr per un importo complessivo di euro 4.264.424,29.

Settimo Baisi