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Arduini, pilota e apicoltore. Il suo miele è da gran premio

Il collaudatore ha vinto la gara a cui partecipavano i migliori nettari di Parma, Reggio e Modena.

Nicholas Arduini accanto a un alveare

Nicholas Arduini accanto a un alveare

Pilota e apicoltore. Grande soddisfazione per il 36enne Nicholas Arduini di Montecavolo: il giovane recentemente ha ottenuto due importanti riconoscimenti per il miele da lui prodotto. Arduini da sei anni lavora come collaboratore esterno nello stabilimento Ferrari a Maranello operando come collaudatore. "Da sempre – sottolinea Nicholas, già vincitore del campionato italiano Formula X nella categoria Predator’s – sono un appassionato di motori. Questa mia passione si è trasformata in professione lavorando in Ferrari. Nella mia vita ho lasciato così spazio ad altri hobby: la natura e gli animali. Ho dunque scelto di intraprendere un percorso formativo attraverso corsi e studi specifici". Arduini ad inizio ’24 ha deciso d’aprire l’azienda agricola ‘Arcobaleno’ di Montecavolo e ha incominciato a gestire alcuni apiari tra Montecavolo e Salvarano e a Casola di Pecorile. Il 36enne quest’anno ha iniziato la vendita del miele e prodotti derivati. "E’ un’attività molto impegnativa – evidenzia Arduini – che richiede tanto tempo. Ogni stagione è diversa dalle altre ed è necessario studiare con grande attenzione i cambiamenti del settore. E’ stato un anno complicato, ma positivo per i risultati conquistati e i complimenti, da parte dei tanti clienti, per il mio miele". Nicholas, a seguito dei risultati soddisfacenti, all’inizio di dicembre ha intanto ricevuto due riconoscimenti, grazie al suo miele di millefiori (primaverile ed estivo), prendendo parte al concorso ‘Mille Colori, Mille Mieli’, un’iniziativa per la selezione dei migliori mieli delle province di Parma, Reggio e Modena. "Il mio miele – osserva Arduini – è molto naturale: proviene dal bosco in assenza d’altre colture agricole o frutticole e non ci sono trattamenti nelle vicinanze. Inoltre è ricavato dalla zona collinare prima dei castagni per renderlo più equilibrato possibile. Sono contento per il lavoro svolto e in futuro speriamo di continuare a migliorare. Il prossimo anno porterò avanti la mia attività cercando sempre di studiare e di fare nuove esperienze d’addestratore cinofilo e tartufaio".

Matteo Barca