LARA MARIA FERRARI
Cronaca

Reggio Emilia, la mamma blogger che ti accompagna al parco giochi

Mary Franzoni racconta i luoghi da sogno più ambiti dai bambini. La sua pagina segnala oltre 4.500 playground

Mary Franzoni

Reggio Emilia, 26 aprile 2018 – Capita di trovarsi in vacanza con la famiglia, per le agognate ferie. Mare o montagna? Non importa. Bastano sole e relax. Apparentemente c’è tutto. Sì, ma... Dove portiamo i bambini a giocare?

Come voi, se lo è chiesto Mary Franzoni, reggiana di 38 anni, mamma di due bambini. Viaggiatrice, da genitore deve pensare ai bisogni e desideri di Riccardo e Alberto. «E qual è il principale bisogno di un bambino se non quello di giocare?», si è chiesta.

Così Mary ha creato il blog ‘Playground around the corner’ (playgroundaroundthecorner.com, scaricabile anche via mobile App), che recensisce moltissimi parchi giochi in Italia e nel mondo. Il blog a oggi conta oltre 4.500 playground segnalati sulla mappa dalle famiglie.

Tra gli ultimi pubblicati, uno sul Trentino, un altro davanti alla splendida baia di Santander e cinque velieri in parchi eccezionali nel mondo.

Mary, come ha sviluppato il blog?

«Ho lavorato per tanti anni in un’agenzia di comunicazione. E ho una grande passione per i viaggi, che non ho smesso di coltivare quando sono nati i miei figli. Il blog è nato proprio da un’esigenza e una passione: dove far giocare i bambini senza andare chissà dove. Il parco giochi dietro l’angolo (nome del blog) è un’ottima soluzione: economica, inserita nel contesto locale e a misura di bambino».

Una domanda a cui mancava una risposta?

«Certo. Viaggiando in Italia, chiedevo: ‘Dov’è il parco giochi in città?’. Ma né il web né gli uffici turistici conoscevano queste informazioni e allora ho pensato di fornirle io con il blog. Spesso la soluzione è dietro l’angolo, ma non si conosce perché non vengono fornite guide pertinenti. Da quando ho cominciato, ricevo moltissime email da viaggiatori con pargoli al seguito. Intanto il blog è diventato un lavoro e la base per crearmi una nuova attività: mi occupo di comunicazione digitale e, come ultima novità, è nato un libro per bambini, fresco di stampa».

Quando ha postato il primo articolo e che cosa riguardava?

«Era il 2013, una destinazione italiana, Siena. Ho chiesto all’ufficio del turismo se ci fosse un parco giochi in centro. No, niente. E invece, dietro la torre del Mangia ne ho scoperto uno piccolissimo, grazie alle dritte delle mamme con passeggino. Nel nostro Paese esistono bellissime soluzioni ed è bello scoprire che i parchi non sono solo scivolo e altalena, ma tanto di più».

Che cosa dicono i suoi bambini e come preparate i viaggi?

«Spesso li progettiamo insieme, con tanto di caccia al parco giochi inclusa».

Le arrivano segnalazioni di parchi proprio dalle famiglie a cui si rivolge il blog...

«Sì, i genitori li scoprono e mi scrivono, quindi è un progetto che cresce grazie alla community di chi, davanti ad un parco giochi, decide di condividerlo insieme a me via mail o via social (pagina Fb e Instagram @playgroundaroundthecorner)».

Il libro?

«Ho sempre pensato di scriverne uno, ma non sapevo di che tipo. Poi raccontando una favola ai bimbi, è uscita la storia di ‘Altalena gira il mondo’, pubblicata da Corsiero Editore, dai giorni scorsi nelle librerie. Un vecchio copertone, ormai in disuso, grazie alla complicità di alcuni colombi suoi amici, riesce a reinventarsi una vita in un luogo lontano. Un’avventura adatta ai piccoli da 3 a 7 anni. Andrea Casoli di Corsiero è rimasto entusiasta e ha trovato un illustratore bravissimo, Federico Cantuti. Da un diario online possono nascere tantissime cose se alla base ci sono passione e tantissima volontà».

Quali sono i parchi che ha nel cuore?

«Troppi. In Italia, ne ho trovato uno incantevole in Alta Pusteria (a Croda Rossa): è un mulino, con ricavato all’interno un lunghissimo scivolo. Dentro si gioca a birilli e tutto con vista sulle Dolomiti. A Davos, in Svizzera, un parco con insetti giganti che i bambini possono cavalcare, a Nizza lo scheletro di una balena e a Valencia il parco di Gulliver, per citarne alcuni. Ovunque esiste un parco giochi e un bambino desideroso di giocare».