I bronzi europei, nell’atletica leggera, non sono così frequenti nella storia della nostra città e quindi quello vinto ieri da Bokar Badji sui 200 metri dei campionati continentali master M35 di Torun, in Polonia, è da considerarsi un ottimo risultato. Bokar, di origini senegalesi ma nato in Italia 35 anni fa, è in attesa della cittadinanza: avendo sempre gareggiato in Italia, è di fatto equiparato ad un atleta nazionale e proprio per questo ha potuto vestire l’azzurro in questi europei. Abita a Quattro Castella, veste i colori della Fratellanza Modena ed è allenato da Giampaolo Cellario. "Eccomi qua – sbotta Badji dalla Polonia – io so di aver dato proprio tutto me stesso, quindi non posso che essere contento. L’inglese, quello che mi ha battuto di soli 2/100 vincendo la medaglia d’argento, è un vero trattore. Ha corso due volte i 400 e tre volte i 200, così speravo di potergli far sentire la mia pressione in curva e magari poteva cedere qualcosa. Invece è riuscito a tenere e mi è finito avanti di un soffio. Il francese che ha vinto? Un fenomeno, ha due piedi che io definisco ’illegali’, assolutamente imprendibile". Ma non è finita qui. "No, oggi alle 15,30 correrò la staffetta 4 x 1 giro con la formazione azzurra composta anche da Giovanni Cinquegrana, Raffaele Cinquegrana e Stefano Falcinelli Ottavi. Gli avversari sono Francia, Polonia, Svizzera e Germania e non sarà facile andare a podio, ma ci proveremo". Bokar aveva vinto la batteria in 23’’13 e la semifinale in 22’’57: in finale, 1° il francese Couffe in 21’’80, sul britannico Willis in 22’’52, Bokar in 22’’54, il romeno Andonii in 22’’71, l’irlandese Kirby in 22’’81 e il greco Kokkinis in 23’’08.
Claudio Lavaggi