DANIELE PETRONE
Cronaca

Boom di truffe e violenze di genere: "La percezione di insicurezza resta, ma i reati in realtà sono diminuiti"

Il bilancio annuale del comando provinciale dei carabinieri: aumentati i casi di liti domestiche e frodi online. Il tenente colonnello Mautone: "Organici potenziati, sono sicuro che riusciremo a tranquillizzare i reggiani"

Boom di truffe, frodi informatiche e violenze di genere, ma i reati nel complesso sono calati. È quanto dicono i numeri del bilancio di fine anno stilato dal comando provinciale dei carabinieri guidato dal colonnello Andrea Milani.

La caserma di Corso Cairoli
La caserma di Corso Cairoli

"Cifre che a volte possono esserò però fuorvianti – mette in guardia il tenente colonnello Aniello Mautone che ieri ha incontrato i giornalisti nella caserma di Corso Cairoli – I cittadini in alcuni frangenti e in zone specifiche, lamentano un sentimento di insicurezza che non può essere supportato dai numeri. La delinquenzialità in realtà è diminuita e i servizi di forze dell’ordine sono aumentati a conferma della bontà dell’impegno costante dell’Arma. Zona stazione? Non mi riferisco a questa in particolare, il mio è un discorso generale. Potremmo inventarci di tutto e presidiare anche trenta punti fissi, ma ci sarà sempre qualcuno che si sente insicuro. L’insicurezza si combatte con le istituzioni che si muovono all’unisono con le forze dell’ordine, procura e prefettura. Ma anche con l’aiuto della società civile alla quale lancio un appello: denunciate, sempre".

Il numero dei reati registrati nel corso del 2023 sono stati 14.649. Sono state denunciate 2.857 persone di cui 2.360 identificati come responsabili effettivi e 255 arresti (due omicidi, 58 rapine, 237 furti, 425 truffe e frodi informatiche, 90 per spaccio di droga, 12 estorsioni, 23 violenze sessuali e tre per abusi su minori).

Un fenomeno in crescita è quello della litigiosità e delle violenze domestiche: 235 persone arrestate per maltrattamenti e stalking, 219 per lesioni personali e 163 per minacce.

Un altro boom riguarda le truffe: 1.798 casi contro i 1.522 dell’anno scorso. "La sensibilizzazione è più importante della repressione nel caso delle truffe online – continua Mautone – perché spesso vi è una difficoltosa applicazione delle leggi italiane verso altri Paesi dove spesso si trovano i server di chi froda. Bastano poche semplici mosse come ad esempio cambiare spesso le password ai propri dispositivi, per dirne una. E se si ha qualsiasi dubbio, si telefoni sempre al 112. Anche nel caso in cui si presentino alla porta tecnici o operatori che non forniscono garanzie di affidabilità. Spesso, anche solo una chiamata ai carabinieri, porta i truffatori a desistere".

Importanti anche le cifre del contrasto al narcotraffico: 62 persone arrestate e 66 denunciate per un sequestro complessivo di 71 kg di cocaina, 10 kg di hashish, 3 kg di marijuana e uno di eroina oltre a cento dosi di Lsd ed ectasy.

Significativa inoltre la lotta alla criminalità organizzata ricordando il recente arresto di un presunto boss latitante della Sacra Corona Unita che si nascondeva a Correggio, ma anche i 13 milioni di euro confiscati al clan di Nicolino Grande Aracri tra l’Emilia e la Calabria.

"Reggio si distingue per il contrasto grazie alle interdittive antimafia, ma la lotta ai clan non è finita. Il problema c’era e c’è ancora purtroppo", ha evidenziato Mautone che ha citato anche parole storiche del giudice Giovanni Falcone: "La criminalità organizzata non si sconfigge solo con prevenzione e repressione. Anche la società civile deve fare la sua parte".

Mautone infine ha sottolineato il potenziamento degli organici: 60 nuovi carabinieri arrivati da inizio anno, assegnati alle stazioni di tutta la provincia, di cui 41 solo nel mese di dicembre.

"Un incremento che consentirà di estendere gli orari di apertura delle caserme a disposizione dei cittadini", ha svelato. Un terzo delle new entry è donna. "E meno male che sia così – ha concluso il tenente colonnello – Hanno maggiore sensibilità per ascoltare le donne durante le denunce per le violenze di genere, una piaga devastante che va sconfitta".