Cà Matilde e la cura dei dipendenti: "Bisogna ascoltare le loro esigenze"

Lo chef stellato Incerti Vezzani lunedì racconterà la sua esperienza al Talent Day di Confcommercio "I giovani hanno una mentalità diversa da noi all’epoca della gavetta: chiedono qualità di vita".

"Ci prendiamo cura del benessere dei nostri dipendenti; contribuiamo a proteggere la biodiversità; stiamo riducendo la nostra impronta di carbonio".

Sono gli impegni di Teritoria, community planetaria di 430 ristoratori e albergatori d’eccellenza, di cui è brand manager la superstar Alain Ducasse, riuniti da una visione della professione che è soprattutto prendersi cura delle persone, delle risorse e del mondo. In questo gotha è presente come unico chef reggiano Andrea Incerti Vezzani, una stella Michelin con il Ristorante Locanda Cà Matilde che ha creato insieme a Marcella Abbadini e in cui ogni giorno dà lustro alle tipicità emiliane tramite la sua arte culinaria. Sarà lui con la sua straordinaria esperienza al centro di uno dei workshop del Talent Day di Fipe-Confcommercio, che si terrà lunedì 15 alla SD Factory di via Brigata Reggio, per fornire informazioni, strumenti e opportunità alle imprese del settore che cercano personale.

"Nella ristorazione la persona è al centro. Con noi operano giovani motivati, che sono disposti a girare il mondo per acquisire un’esperienza che si può fare solo sul campo - spiega chef Incerti Vezzani - Il lavoro in brigata è molto complesso, si lavora ogni giorno per il benessere dei clienti e per dare il massimo dell’ospitalità. Si lavora quando gli altri hanno tempo libero. Per questo è importante che i nostri collaboratori siano a loro volta soddisfatti dell’ambiente in cui operano. I giovani hanno una mentalità diversa dal quella che avevamo noi all’epoca della gavetta: chiedono qualità di vita, equilibrio tra tempo di lavoro e il privato. Dopo il Covid, questa esigenza è ancora più sentita".

Per questo, a Cà Matilde, si è scelto un approccio slow ascoltando le esigenze dei "ragazzi", anche grazie alla consulenza della "Food And Beverage Strategy" di Matteo Gentile, che attraverso un team di professionisti s’impegna nella crescita personale e professionale delle persone nell’ambito della ristorazione. "L’obiettivo è un’impresa impegnata non solo nella sostenibilità ambientale ma sopratutto umana". La qualità di vita del team si rispecchia nella qualità percepita dall’ospite: "La scelta che abbiamo fatto è stata di dare due giorni di tempo libero al personale". Decisione in linea con la filosofia di Teritoria, i cui membri si impegnano a misurare la soddisfazione dei propri team attraverso il label Peace&Work e "a migliorare le proprie politiche sociali attraverso… formazione, sviluppo, parità, attenzione a ciascun individuo e senso di appartenenza".