Reggio Emilia, si fingono proprietari e affittano case Acer con falsi contratti

I truffatori si sono fatti versare la caparra e i primi canoni mensili

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Reggio Emilia, 26 novembre 2022 - Hanno cambiato la serratura degli alloggi Acer appena ristrutturati e si sono finti proprietari, affittandoli a famiglie ignare alle quali hanno fatto firmare un falso contratto d’affitto, versare la caparra e pagare il canone mensile. L’episodio è stato scoperto in febbraio, appena un paio di giorni dopo l’occupazione, da parte di Comune di Reggio e Acer che avrebbero dovuto assegnare gli alloggi, dopo pochi giorni, a famiglie bisognose. E’ scattata la denuncia e sono in corso indagini della Procura per individuare gli autori della truffa (che si sono nascosti dietro nomi di persone estranee alla vicenda, spacciate per proprietari), sia eventualmente la persona che potrebbe aver segnalato la presenza di alloggi Acer vuoti e appena ristrutturati.

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L’episodio di via Monte San Michele ha caratteristiche particolari e non presenta analogie con altrie case popolari occupate in città (al momento Acer ne segnala meno di dieci). Dei quattro alloggi oggetto dell’inchiesta, due sono già stati liberati dagli inquilini ’abusivi’, inquilini che paiono anch’essi vittime della vicenda. Lanfranco De Franco, assessore alla casa del Comune di Reggio, sottolinea la necessità di non sottovalutare l’episodio: "Appena lo abbiamo scoperto, come Comune e Acer, è partita la denuncia. Parliamo di una vicenda in cui pare esserci una rete organizzata, che sa che ci sono alloggi appena sistemati e si inserisce per affittarli. Non parliamo di situazioni criminali come quelle di grandi città, ma per Reggio si tratta di un episodio grave sul quale è stato importante intervenire immediatamente".

"Quando l’abbiamo scoperto, le famiglie erano dentro da due giorni e tutte avevano dei falsi contratti di affitto - dice il presidente Acer, Marco Corradi -. Possiamo dire di aver stroncato subito questo tipo di occupazioni, sul quale è poi stata avviata un’indagine".