"Da Sangiuliano parole fuori luogo"

L’onorevole Ilenia Malavasi (Pd) sul caso ’Anpi’: "Così il ministro disonora la Costituzione antifascista"

"Da Sangiuliano parole fuori luogo"

"Da Sangiuliano parole fuori luogo"

"Da Sangiuliano parole fuori luogo e fuori contesto".

A dichiararlo è la deputata reggiana del Pd Ilenia Malavasi dopo la visita del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano: sabato mattina aveva ‘sfidato’ l’associazione nazionale partigiani d’Italia davanti alla chiesa di San Valentino di Castellarano in occasione della commemorazione del beato Rolando Rivi, il giovane seminarista ucciso nel 1945 dai partigiani comunisti. "Vorrei vedere qui i vertici dell’Anpi a chiedere scusa a Rolando Rivi per quello che è accaduto – ha detto il ministro –. Ovviamente non c’è una responsabilità diretta da parte dei vertici attuali di Anpi: sarebbe bello però se si unissero a noi nel ricordare questa figura".

Per la deputata dem Malavasi le parole del ministro "offendono profondamente un’intera comunità che pure lo ha accolto nella sua visita. Si tratta di parole fuori luogo perché non si capisce di cosa dovrebbe scusarsi l’Anpi, che è l’associazione che riunisce sia chi allora ha combattuto per far sì che lo stesso Sangiuliano oggi possa fregiarsi del titolo di ‘ministro’ sia coloro che a quegli stessi ideali hanno comunque continuato a ispirarsi, considerato che gli autori di quel brutale omicidio sono stati identificati e riconosciuti come tali. Sangiuliano inoltre forse ignora, anche volutamente, il gesto di riconciliazione avvenuto nello scorso 2018 quando la figlia della persona che allora premette il grilletto incontrò i parenti del beato Rivi".

Per Malavasi le parole sono poi "fuori contesto perché il ministro Sangiuliano, parte di una compagine di governo che vede esponenti che dichiaratamente si ispirano al fascismo, dovrebbe sapere che storia, identità, sofferenze, aspirazioni di una terra e della gente che la abita non le si giudicano da un singolo fatto. Sangiuliano, come Valditara e come tanti altri ministri di questo governo, con le loro affermazioni e i goffi tentativi di letture storiche, disonorano in primo luogo la Costituzione antifascista della Repubblica Italiana sulla quale hanno giurato e quegli stessi valori cui devono il loro lavoro, il loro ruolo e il loro impegno".

L’onorevole reggiana esprime solidarietà all’Anpi: "Se Gennaro Sangiuliano – sottolinea l’ex sindaco di Correggio – non è d’accordo lo dica e si faccia pure da parte. Per quanto mi riguarda accolgo con sdegno queste frasi: la mia solidarietà e la mia vicinanza vanno ad Anpi nazionale e locale".

Matteo Barca