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Due i casi di Dengue scoperti a Fontana

Febbre virale trasmessa da zanzare infette: si tratta di persone rientrate da un viaggio. "Disinfestazione anche in un’azienda di Casalgrande"

Due i casi di Dengue scoperti a Fontana

Sono due i casi di febbre virale Dengue scoperti a Fontana di Rubiera. Mercoledì il sindaco Emanuele Cavallaro aveva segnalato solo un caso: ieri è poi ufficialmente emerso che sono due le persone coinvolte. L’Ausl di Reggio in una nota ha infatti confermato che sono stati diagnosticati due casi di Dengue nel comune di Rubiera: entrambi recentemente sono rientrati da un viaggio in un’area in cui questa malattia è endemica. Le loro condizioni di salute sono fortunatamente buone. "La febbre di Dengue – dicono dall’Ausl – è una malattia virale, trasmessa attraverso la puntura di zanzara, caratterizzata da febbre alta, forti dolori articolari e muscolari, dolore retrorbitario e rash cutaneo. La malattia non si trasmette direttamente da uomo a uomo, ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. In seguito alla segnalazione dei casi sospetti è stato immediatamente attivato, in collaborazione con i Comuni di Rubiera e Casalgrande, il protocollo straordinario di disinfestazione nelle aree in cui le persone hanno soggiornato al rientro dal viaggio". Le operazioni di disinfestazione, oltre a un’ampia area della frazione di Fontana, sono state anche avviate in un’azienda di Casalgrande, come confermato ieri dal sindaco Giuseppe Daviddi. Il protocollo, previsto dal piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi, è articolato in tre fasi: trattamento adulticida alle prime luci dell’alba in aree pubbliche per tre giorni consecutivi; trattamenti adulticidi, larvicidi e rimozione dei focolai larvali in aree private; ripetizione del trattamento larvicida nelle tombinature pubbliche. "Non vi è, al momento, nessun altro caso sospetto e non sussiste alcun allarme sanitario", assicura l’Ausl. A Fontana per tre notti di fila nelle aree pubbliche (caditoie stradali, parchi, strade) la ditta incaricata è impegnata a eseguire un trattamento larvicida e adulticida entro alcune centinaia di metri dai luoghi interessati. Da ieri gli operatori della ditta stessa hanno pure raggiunto le abitazioni per effettuare gratuitamente il ‘porta a porta’ anche in tutti i cortili e le aree all’aperto private. "C’è stata una buona collaborazione dei cittadini – sottolinea il sindaco Cavallaro –. Mercoledì notte sono iniziati i trattamenti: sono stati avviati con la massima intensità. Abbiamo dunque attivato il protocollo". Quando è in corso il trattamento è importante prendere le precauzioni necessarie per evitare di avere danni a causa degli insetticidi utilizzati.

Matteo Barca