Ecco gli ottantamila all’Rcf Arena Famiglie, amici e giovani ’wannabe’

La famiglia Migliorini al completo arriva da Volterra. Cristina e Francesco si sono rivisti per l’occasione

Ecco gli ottantamila all’Rcf Arena  Famiglie, amici e giovani ’wannabe’

Ecco gli ottantamila all’Rcf Arena Famiglie, amici e giovani ’wannabe’

di Francesco Pierucci

Non solo giovani ma tutti (o quasi) ‘wannabe’. Ottantamila persone ieri sera per i Pinguini Tattici Nucleari che hanno chiuso il loro tour estivo a Reggio, al campovolo. Già dalla mattina lungo via Adua si sentiva il fermento del grande evento. I primi pullman sono arrivati presto poi mano a mano chi è arrivato in treno o in auto. Per ultimi quelli del posto. Polizia, Carabinieri e Polizia Locale a sorvegliare e a fare la regia della complessa viabilità, come si immaginava. In sottofondo i partecipanti che ripassavano il repertorio.

"Noi arriviamo da Savona - esclama Monica Botta, 56 anni, con la figlia ventenne Sofia venuta in città con uno dei due bus pieni di fan dalla Liguria -. Siamo arrivate nel primo pomeriggio e ripartiamo dopo il concerto. Ho accompagnato mia figlia che li segue da sempre e piacciono anche a me".

"Precisamente - sottolinea Sofia, armata di gadget - da quando ho 15 anni. È uno dei gruppi che mi piace di più ed è la prima volta che li vedo dal vivo. La mia canzone preferita è ‘Hold on’ (la mamma preferisce invece ‘Pastello Bianco’). Le aspettative per questo spettacolo sono alte".

Anche se i cancelli hanno aperto alle 14 quasi tutti hanno pensato di fare una sosta nelle aree verdi e allora ci si prepara a dovere: glitter sul viso, i cartelloni scritti al momento. Bandane e fasce con le frasi delle canzoni legate alla fronte o al braccio. Magliette e cappellini dei ‘Pinguini’ indossati ed ecco, tutti pronti. Poi per ingannare le ore che separano i fans dall’incontro con i propri idoli c’è chi si è organizzato con un libro, le parole crociate o le carte: dalla briscola fino a Uno. Proprio come stanno facendo sotto un albero Sara Montaldo, 31 anni, con il fidanzato e sua figlia. È lei la vera ammiratrice del gruppo bergamasco. E le canzoni le adora tutte. "Ci aspettiamo di cantare per tutta la sera e naturalmente divertirci".

Da Volterra a Reggio, dopo tre ore di auto e tanta strada a piedi dal parcheggio, è arrivata nell’area dell’aeroporto anche la famiglia Migliorini, edicolanti, che spinti dalla passione di Raffaele di 12 anni per la band non hanno rinunciato allo show. "Negli ultimi dieci giorni ho imparato trentuno canzoni a memoria, non vedo l’ora. Ascolto i Pinguini Tattici Nucleari da due anni. Mi piacciono molto le citazioni e le loro voci. La mia canzone preferita ? ‘Pastello Bianco’". Anche a mamma Lucia piace, babbo Gianfilippo invece è per ‘Ringo Star’: "Tra i nuovi gruppi sono sicuramente tra i più bravi".

I Pinguini Tattici Nucleari creano l’occasione per passare un momento speciale, come quello tra padre e figlio. Se un tempo c’era la partita di calcetto oggi ci sono i concerti al campovolo. Per Daniele e il piccolo Luca è infatti il primo concerto in assoluto: "Arriviamo da Modena e il nostro pezzo preferito è ‘Giovani Wannabe’. L’emozione c’è ed è molta. Siamo arrivati a Reggio alle 14.30 ma prima ci godiamo un po’ di fresco fuori e poi entriamo perché là c’è troppo sole e caldo".

Poi ci sono anche due amici di vecchia data che, quasi per caso, si sono incontrati ai cancelli. Cristina Mezzadri e Francesco Rossi "sono oltre 20 anni che ci consociamo, eravamo colleghi a Piacenza anche se Francesco viene da Bologna. Io sono venuta da sola essendo una fan di tutti i concerti e dalla riapertura post Covid me la sto godendo. Lui ha accompagnato la figlia".