Erbacce sulle tombe e zero sfalci I cittadini accusano il Comune

Migration

Erbacce ovunque e sfalci di piante non eseguiti da tempo. Il cimitero di Pieve Modolena in stato di abbandono.

A Reggio Emilia, anche la visita al caro estinto può essere fonte di dolore aggiuntivo. Non solo quello di dover ricordare una persona cara che non c’è più, ma anche la mancanza di rispetto di vedere ‘l’arredo’ del cimitero trasandato e degradato.

A denunciarlo è l’associazione ‘Liberi Cittadini dell’Orologio’: "Nel cimitero torna a riproporsi il triste fenomeno delle tombe sepolte dalle erbacce in quanto l’Amministrazione comunale non provvede ai necessari lavori di tagli dell’erba e di pulizia", evidenzia l’associazione, la quale, appunto, getta lo sguardo verso i parenti dei defunti che si trovano a dover ricordare i loro cari in un contesto di assoluta mancanza di cura: "I familiari dei defunti sono costretti ogni volta a vedere le tombe dei loro cari abbandonate a loro stesse, nonostante gli oneri sostenuti per la sepoltura delle salme, in un ambiente che dovrebbe essere dignitoso e tutelato".

I ‘Liberi Cittadini dell’Orologio’ sono costretti, altresì, a portare alla luce le omissioni dell’Amministrazione da questioni di sua stretta competenza: "Già in passato l’Amministrazione comunale aveva promesso che avrebbe affidato a personale straordinario la rimozione delle erbacce cresciute a fianco delle tombe ma, come in tante altre occasioni, queste promesse non sono state mantenute – spiega l’associazione di cittadini –. In precedenti occasioni ci eravamo rivolti all’Ufficio Manutenzioni del Comune di Reggio Emilia, ma gli interventi sono stati tardivi ed episodici, tant’è che oggi le tombe si trovano nella stessa situazione".