Dopo il calo del 6,5% registrato nel 2024, le esportazioni reggiane continuano a mostrarsi in sofferenza. Le analisi dell’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Istat evidenziano una diminuzione dei valori anche nei primi tre mesi del 2025, con un -3,8% che corrisponde a 128 milioni di euro in meno rispetto al primo trimestre del 2024. L’export reggiano, dunque, si è attestato a 3,2 miliardi, trainato al ribasso da quel manifatturiero che ha perso il 4,0%.
Il dato negativo è in gran parte ascrivibile al comparto dei macchinari, che ha ceduto l’11,6%, portando così i flussi commerciali verso l’estero da 1,260 a 1,114 miliardi; in negativo anche il risultato del metallurgico, con un calo del 4,9% del valore delle esportazioni. Buoni, invece, i risultati del settore tessile. In crescita anche gli articoli in gomma, plastiche e lavorazione di minerali non metalliferi.