REDAZIONE REGGIO EMILIA

"False informazioni sui moduli d’assunzione". Il giudice assolve 48enne. "È un non vedente"

Accusato di aver omesso una condanna penale, ma lui sa leggere solo l’alfabeto braille

Accusato di aver omesso una condanna penale, ma lui sa leggere solo l’alfabeto braille

Accusato di aver omesso una condanna penale, ma lui sa leggere solo l’alfabeto braille

Era finito a processo con l’accusa di aver fornito una falsa informazione in un modulo di assunzione lavorativa, ma lui – un 48enne originario del Marocco – è stato assolto dal giudice del tribunale di Reggio, Maria La Nave "perché il fatto non costituisce reato" in quanto cieco.

La vicenda che risale all’ottobre 2018 quando l’uomo aveva presentato istanza di assunzione obbligatoria come centralinista telefonico non vedente. Non essendoci una versione in alfabeto ’braille’, per redigere la domanda si era fatto assistere da un’associazione per non vedenti che aveva compilato un modulo prestampato poi sottoscritto dal magrebino. Ma sui documenti, figurava di aver attestato al dirigente scolastico regionale, sede reggiana, di non aver riportato condanne penali, mentre a suo carico risultava una condanna emessa dal tribunale reggiano nel marzo 2012, per guida in stato d’ebbrezza. Per questo a dicembre 2018, era stato emesso nei suoi confronti, un decreto penale di condanna al quale ha presentato opposizione tramite l’avvocato Raffaella Pellini (nella foto).

"Ho sostenuto che il mio assistito fosse un non vedente – ha spiegato il legale difensore – e che quindi non poteva redigere moduli prestampati, in quanto non erano scritti in alfabeto braille. Il mio cliente si è fatto aiutare da un’associazione che non ha chiesto se aveva riportato o meno precedenti penali, perciò non ha attestato falsamente nulla. Peraltro nessuno ha barrato la casella su avere o non avere precedenti penali. La falsa attestazione non poteva sussistere. Inoltre, il mio cliente è una brava persona, ha ottenuto la cittadinanza italiana e pure uno scatto migliorativo sul lavoro".