Furbetti del reddito di cittadinanza a Reggio Emilia: sequestrati 31mila euro

Scoperti dalla guardia di finanza, la somma è stata percepita indebitamente da un libico, un tunisino e un pachistano della Bassa: avevano dichiarato di essere residenti in Italia da 10 anni

L'inchiesta è stata condotta dalla guardia di finanza di Guastalla

L'inchiesta è stata condotta dalla guardia di finanza di Guastalla

Reggio Emilia, 6 febbraio 2023 – Le fiamme gialle hanno scoperto tre “furbetti” del reddito di cittadinanza. Si tratta di cittadini extracomunitari, rispettivamente di origini libiche, tunisine e pachistane, residenti nei Comuni di Luzzara, Reggiolo e Novellara, accusati di aver attestato falsamente di essere residenti in Italia da oltre dieci anni per ricevere il sussidio.

Sono stati tutti denunciati per indebita percezione dalle fiamme gialle della tenenza di Guastalla alla Procura di Reggio e segnalati alla direzione provinciale dell’Inps per l’immediato blocco del sussidio ancora da riscuotere e il recupero delle somme già indebitamente incassate, impedendo così future erogazioni non dovute per altri 25.000 euro.

Inoltre i finanzieri hanno eseguito tre distinti decreti di sequestro diretto emessi dal gip riguardo alle somme di denaro indebitamente riscosse per un importo complessivo di circa 31.000 euro.