Cavriago (Reggio Emilia), 6 settembre 2018 - L'intera comunità di Cavriago, dal primo cittadino ai tantissimi amici che aveva raccolto intorno a sé nella sua brevissima vita, si è stretta intorno a mamma Catia e papà Andrea, ai nonni del piccolo Gabriele Tiricola: morto la scorsa domenica, travolto da un'auto (FOTO) mentre rientrava a casa in sella alla sua bicicletta, in via Prati Vecchi A Corte Tegge.
Alla guida della macchina di vigilanza di Coopservice, una guardia giurata di 31 anni. Fin da un paio di ore prima della messa di commiato, nella chiesa di San Terenziano a Cavriago, sagrato e navate erano già affollati dalle tante persone che hanno voluto salutare per l'ultima volta Gabriele. Gli amici di scuola, del basket e degli Scout ai fianchi e intorno all'altare hanno accolto la bara bianca, sulla quale sono stati appoggiati un cuscinetto di fiori bianchi e rossi a forma di cuore e il fazzoletto degli Scout (FOTO). Di fianco al leggio, il pallone arancione a spicchi: Gabriele era un grande appassionato di basket e giocava nelle giovanili della Scuola Basket Cavriago Basket.
Il parroco don Claudio Gonzaga, che ha officiato la funzione, dopo aver letto il passo del Vangelo sulla resurrezione di Lazzaro ha esortato i presenti a non lasciarsi vincere dal dolore ma a trovare la forza proprio nelle tante qualità di Gabriele. Prima dell'uscita del feretro dalla chiesa, accompagnato da un volo di palloncini bianchi, papà Andrea ha voluto ringraziare tutti: "Vedere tantissimi ragazzi qui mi ha fatto capire il significato della vita di Gabriele, la sua capacità di unire, di fare gruppo. Ragazzi portate sempre nel vostro cuore un pezzettino di Gabriele, così rimarrà con noi".