Gli ’Amici del Magati’: "Riaprite i punti nascita e il pronto soccorso"

Il comitato ancora in campo per una nuova battaglia: "Cessata l’emergenza non devono rimanere chiusi"

Si infoltisce sempre più, a Scandiano, la schiera di coloro che chiedono a gran voce l’immediata apertura del Pronto Soccorso e del punto nascite del Magati. A dar ulteriore impulso alla duplice richiesta sono scesi in campo gli "amici" dell’ospedale Cesare Magati di Scandiano, il cui comitato nel 20122013 raccolse, come si ricorderà, ben 5400 firme a sostegno della realtà sanitaria scandianese. Ed è proprio con l’intento di richiamare l’attenzione sulla necessità di riaprire al più presto il Pronto Soccorso ed il punto nascite che il comitato "amici del Magati" ha deciso di rimettersi in pista dando vita ad una nuova riorganizzazione. "La nostra battaglia in difesa di questi due servizi essenziali- fanno sapere gli "amici del Magati"- riparte ora ma si fermerà solo quando saranno riaperti, ci auguriamo prestissimo, il Pronto Soccorso ed il punto nascite comprensoriale di circa 100mila residenti". "Non passa il concetto- si legge nel comunicato sottoscritto da Elena Diacci, Andrea Farioli, Luca Costi, Gianni Guidetti e Davide Ganapini- che si deve sacrificare questa importante struttura per sostituirla con ospedali congestionati come il Santa Maria Nuova che si vuole promuovere a livello esclusivamente politico". "La chiusura dei due servizi a causa dell’emergenza Covid- prosegue la nota- è stata mal vista dalla popolazione scandianese e comprensoriale che con maturità e rispetto si è adeguata in un periodo di grave emergenza sanitaria, ora però non riteniamo più vi possano essere proroghe nella chiusura. E’ ora di ridare i servizi ai cittadini dei nostri comuni e delle nostre frazioni". A sollevare, nei giorni scorsi, la delicata questione del futuro del punto nascite del Magati era stato, come si ricorderà, il sindacato Sgb con un accorato grido di allarme su un ipotetico rischio, cessata l’emergenza Covid, di una non riapertura di tale reparto. Denuncia ripresa successivamente dai pentastellati con un’interrogazione al governatore Bonaccini, a firma Silvia Piccinini, con la richiesta di avere, da parte della Regione una posizione chiara e netta riguardo al futuro dei punti nascita di Scandiano.

a. c.