REDAZIONE REGGIO EMILIA

Gli effetti del nubifragio. Raffica di alberi crollati. Più di 120 gli interventi

Già 150 le segnalazioni dei cittadini nelle ore successive il maltempo di sabato. Piante cadute o pericolanti: vigili del fuoco operativi. Non si registrano feriti.

Già 150 le segnalazioni dei cittadini nelle ore successive il maltempo di sabato. Piante cadute o pericolanti: vigili del fuoco operativi. Non si registrano feriti.

Già 150 le segnalazioni dei cittadini nelle ore successive il maltempo di sabato. Piante cadute o pericolanti: vigili del fuoco operativi. Non si registrano feriti.

Supera quota 120 il totale di interventi che hanno segnato una giornata a dir poco impegnativa per i vigili del fuoco e la protezione civile locale. Il forte maltempo di sabato sera, tra vento, grandine e nubifragi, ha toccato tutta la nostra provincia. Il bilancio di ieri mattina arrivava già a ottanta interventi, aumentato nel corso della giornata dalle segnalazioni dei cittadini. Sempre ieri mattina erano già circa 150 le chiamate ai vigili del fuoco, tutte relative ad alberi che abbattendosi sulle strade hanno impedito la circolazione. Tantissime le segnalazioni anche di momentanee interruzioni di corrente nelle case private. In particolare sono stati colpiti i comuni di Reggio, Sant’Ilario, Albinea, Quattro Castella, Correggio, Gattatico e Bibbiano. Tutti i sottopassi e le infrastrutture risultati inagibili a causa degli allagamenti, ha fatto sapere il Comune di Reggio, erano normalmente percorribili nel pomeriggio di ieri.

Secondo le valutazioni di Arpa quella di sabato sera potrebbe essere una ’prima puntata’. L’allerta meteo ha interessato anche ieri pomeriggio la zona delle province emiliane, mentre da oggi nel mirino del maltempo dovrebbe rientrare di più la parte della Romagna. "I fenomeni, a carattere sparso già nel corso della mattina, tenderanno a diventare più estesi e ad intensificarsi ulteriormente nel pomeriggio/sera – avvisa Arpa –. Nelle zone interessate dai rovesci si potranno verificare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore, con possibili superamenti della soglia 1. Nelle aree collinari e montane interessate dai rovesci non si escludono inoltre localizzati fenomeni di ruscellamento e occasionali fenomeni franosi sui versanti particolarmente fragili".