Grignani, problemi risolti: sarà al Fuori Orario

Venerdì il concerto del rocker che alla data zero è sceso polemicamente dal palco per poi risalire e cantare a cappella i suoi successi

Grignani, problemi risolti: sarà al Fuori Orario

Grignani, problemi risolti: sarà al Fuori Orario

"Problemi tecnici risolti, il tour va avanti come programmato".

L’ufficio stampa rassicura tutti i fans di Gianluca Grignani: venerdì è confermato il concerto al Fuori Orario di Taneto di Gattatico (prevendita su Ticketone, biglietto unico 34,50 euro).

Qualche dubbio era venuto dopo aver visto il video sulla data zero a Fontaneto D’Agogna (Novara), dove Grignani poco dopo essere salito sul palco ha detto stop.

"Sono costretto a finire qui, non sono nelle condizioni di lavorare", le sue parole al pubblico dopo aver sottolineato numero problemi tecnici.

Un’esternazione che ha lasciato perplessi pubblico e chi ha visto il video, con un Grignani apparso in grande difficoltà.

Anche se poi, chiamato a gran voce dai fans, è risalito sul placo cantando i suoi successi a cappella.

"Il nuovo tour ’Residui di Rock’n’Roll’ - scrive il suo ufficio stampa - è pensato per ripercorrere la trentennale carriera, con tutto il pubblico in piedi pronto a saltare sulle note rock di Grignani. Un rock che Gianluca ha plasmato a suo modo e lo accompagna sin dai suoi esordi. Ad unire chi è sul palco e gli spettatori sarà una scaletta ricca di hit da cantare tutti insieme a squarciagola e di grandi successi che hanno segnato la storia della musica italiana, da Destinazione Paradiso - chiude la nota - a La mia storia tra le dita, passando per La fabbrica di plastica".

Grignani, 51 anni, spiega il perché del nome dato al suo tour, ’Residui di Rock’n’Roll’.

"Andando avanti nella vita ci si lascia alle spalle ricordi dei momenti vissuti, “usati“. Dei residui. E siccome la mia è una vita in musica, i residui sono rock. Credo che la metafora funzioni per me come per tanti altri. Sul palco va Gianluca o il Joker? Non lo so - continua Grignani - . Ci sono momenti in cui esagero ed esce fuori lui, poi rimetto tutto in equilibrio e sono di nuovo io. I concerti mi mettono davanti a uno specchio che il Joker ogni tanto attraversa. È quella parte di me - conclude l’artista di Milano - che chiamano rockstar; col tempo è diventato più buono, per fortuna, ma non mi fido".