FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Il ’chirurgo’ sta affilando il bisturi. Smith pronto a disputare i playoff

Dopo il doloroso trauma alla spalla sinistra il fuoriclasse Unahotels può tonare nella mischia. Qualche strascico fisico anche per Uglietti, Weber e Galloway: ma non ci sono preoccupazioni.

Il ‘chirurgo’ sta lucidando i bisturi ed è pronto a tornare al più presto in sala operatoria.

Tradotto: Jamar Smith (foto) scalda i motori in vista dei playoff. Il fuoriclasse americano, fermo ai box da un paio di settimane per una sublussazione alla spalla sinistra, sta meglio e ha ripreso a fare allenamento. Gli manca ancora la parte del ‘cinque contro cinque’ con i contatti che dovrebbe essere inserita in questa settimana, ma già domenica era a Sassari con la squadra e ha fatto tutto il riscaldamento (tirando e palleggiando senza problemi) con il resto della squadra. Se non ci saranno intoppi, il cecchino ex Kazan e Bahcesehir sarà regolarmente in campo sabato, per gara 1, a Venezia.

Il trauma non ha infatti compromesso in maniera seria i legamenti della spalla e la cuffia dei rotatori e il giocatore, una volta smaltito il dolore ed effettuate le terapie, non è mai rimasto indietro dal punto di vista del condizionamento atletico. Per fortuna, tra l’altro, non si tratta della ‘mano forte’ (quella con cui tira) ma di quella d’appoggio. Com’è ovvio che accada, Smith potrebbe essere un po’ condizionato da un infortunio che da quanto ci risulta è ‘nuovo’ per lui, ma il solo fatto di poterlo buttare nella mischia è rassicurante sia per il gruppo – che in lui vede una guida imprescindibile – che per coach Priftis che lo ha sempre utilizzato come una sorta di propria estensione ‘filosofica’ sul parquet.

Oltre a quella di Smith sono da monitorare anche le situazioni di Uglietti e Weber che, per motivi diversi, arriveranno alla serie con Venezia con qualche acciacco. L’esterno italiano è reduce da una forte forma influenzale e da un piccolo risentimento al ginocchio che ne ha limitato l’utilizzo nella trasferta di Sassari, mentre il play con le treccine convive ormai da oltre un mese con un problema al ginocchio che richiede terapie e ‘carichi’ non eccessivi. Per entrambi però l’impiego nei playoff non è in discussione.

Anche Galloway ha qualche problemino all’indice della mano destra, ma il tiratore ci convive da settimane e non è mai sembrato condizionarlo. Toccando ferro e facendo gli scongiuri, l’Unahotels si appresta ad iniziare i playoff tutto sommato in buone condizioni fisiche e con un Tarik Black che sta aumentando i giri del motore partita dopo partita.

Il pivottone statunitense è stato eletto miglior sesto uomo del campionato per quel che riguarda il mese di aprile (concluso con 11,5 punti e 5,3 rimbalzi con il 72% da 2 e il 52,6 ai liberi in 17 minuti di utilizzo) e non è intenzionato a fermarsi qui. Il suo arrivo ha dato profondità e un’altra dimensione a tutta la squadra che adesso può ‘appoggiarsi’ in area, alternando il gioco perimetrale. Insomma, è tutto pronto per dare la caccia alla Reyer Venezia.