Imprese straniere, primato regionale

La nostra provincia segna un incremento del 6% sul 2021. I più numerosi sono i cinesi e i tunisini

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Accoglienza, apertura verso il futuro, possibilità di lavoro: la nostra provincia registra un balzo in avanti delle imprese condotte da stranieri, detenendo il primato regionale e classificandosi al quinto posto percentuale a livello nazionale. Continua a crescere il numero delle imprese guidate da stranieri: a fine giugno secondo la Camera di Commercio erano 9.292, un incremento del 6% rispetto allo stesso mese del 2021. Il dato conferma l’accelerazione del trend dell’ultimo decennio, in cui sono cresciute del 36,6% le unità produttive e di servizio condotte da popolazione straniera che, nello stesso periodo, ha aumentato la propria presenza sul suolo reggiano del 7,6%. Il dato più eclatante è l’andamento, in controtendenza rispetto all’imprenditoria non straniera, che è in flessione del 4,3% (considerando il trend del periodo 20122022), la componente estera nell’ambito delle imprese reggiane al 16,9%. La nostra provincia è la prima in Regione per incidenza della componente straniera sul numero delle imprese attive, seguita da Bologna, un 13,7%, e Modena con 13,3%.

Siamo quinti a livello nazionale nella graduatoria delle province con la più alta concentrazione di imprese guidate da stranieri, dopo Prato (31,7%), Trieste (19%), Imperia (17,2%) e Firenze (17,2%). La media italiana si ferma al 10,7%. L’edilizia, con un incremento annuo del 7,8% e con un numero di imprese pari a 4.390 unità, è il settore in cui le imprese gestite da stranieri sono più presenti in valore assoluto. Alla fine di giugno di quest’anno, nel comparto si concentra il 47,2% delle attività complessive condotte da stranieri. Trend di crescita delle attività del terziario, nelle quali operavano, a fine giugno 2022, 3.249 aziende straniere (il 35% del totale); con 125 imprese in più rispetto allo stesso periodo del 2021 e un aumento del 4%. Per il commercio all’ingrosso, le imprese sono passate da 1.371 a 1.474 (+ 7,5%), e quelle delle attività di alloggio e ristorazione da 574 a 591 (+ 3%). Aumentano le imprese guidate da stranieri anche nelle attività dei servizi rivolti alle imprese, da 712 sono passate a 721 e nei servizi alle persone che da 427 del giugno 2021 ora sono 463. Passano da 88 a 94 (+6,8%), le imprese dell’agricoltura a conduzione straniera, rispetto all’ andamento stabile di quelle gestite da italiani. Nel 2021 le imprese manifatturiere straniere erano aumentate dell’1,2 % rispetto al 2020, nel giugno 2022 l’incremento annuo è del al 3,2 %, (da 1.205 a 1.244 unità).

Al primo posto vi è la Cina tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri, riferito alle imprese individuali, con 1.013 imprese individuali in provincia a fine giugno 2022 (+0,6% rispetto a giugno 2021). Seguono: Tunisia (897; +1,9%), Albania (846; +7,1%), Marocco (746; +2,8), Egitto (724; +0,4%), Nigeria (491; +4,2%), Pakistan (419; +6,1%). Il primo Paese comunitario è la Romania che, con 323 imprese individuali, è all’ottavo posto di quelli maggiormente rappresentati fra le imprese straniere reggiane.

MgBo