Intossicata dal monossido di carbonio, donna in terapia intensiva

Allarme del figlio, la causa un braciere a carbone. La 64enne ricoverata a Reggio

Momenti di grande paura e apprensione domenica pomeriggio a San Valentino per una donna marocchina di 64 anni intossicata dal monossido di carbonio. La 64enne ha perso coscienza ed è stata poi soccorsa dai sanitari inviati dalla centrale operativa del 118 che hanno urgentemente raggiunto un’abitazione nella zona di San Valentino.

L’allarme è stato lanciato dal figlio della donna che fortunatamente non è rimasto intossicato. Sul posto, verso le 16.30, si sono anche portati i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Castellarano per eseguire gli accertamenti. E’ stato quindi compiuto un sopralluogo tecnico che ha poi permesso di individuare la causa dell’intossicazione provocata da un braciere a carbone precedentemente acceso per riscaldare la casa.

La 64enne, dopo le prime cure ricevute dagli operatori del 118, è stata prontamente trasportata all’ospedale di Reggio dove è stata sottoposta ai controlli del caso da parte dei medici del Santa Maria Nuova. La 64enne è stata successivamente ricoverata in terapia intensiva a seguito dell’intossicazione. Le sue condizioni di salute non sono gravi.

L’intossicamento da monossido di carbonio può causare perdita di coscienza e anche la morte. E’ fondamentale il tempestivo intervento dei soccorsi per scongiurare un avvelenamento mortale.

mat.b.