La festa dei lavoratori in piazza. Corteo dei sindacati e poi musica

Domani la marcia di Cgil, Cisl e Uil insieme, con lo sguardo al voto in Europa: "Chiediamo pace e giustizia". Alle 17 il Primo Maggio reggiano si chiuderà col concerto della band bolognese ‘Lo Stato Sociale’.

La festa dei lavoratori in piazza. Corteo dei sindacati e poi musica

La festa dei lavoratori in piazza. Corteo dei sindacati e poi musica

Cgil, Cisl e Uil domani celebrano insieme il primo maggio, con lo slogan "per un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale". In città, dopo il tradizionale corteo cittadino –che partendo da viale Montegrappa (angolo via Emilia San Pietro) alle 15, fino a piazza Martiri del 7 luglio, dove ci saranno gli interventi dei tre segretari provinciali Cristian Sesena per Cgil, Roberto Rinaldi per Uil e a concludere Rosamaria Papaleo per Cisl – e alle 17 sarà in programma il concerto del gruppo bolognese Lo Stato Sociale del frontman Lodo Guenzi.

"Quest’anno guardiamo all’Europa alla vigilia di una tornata elettorale importante come quella che ci attende l’8 e 9 giugno prossimi. Sarà importante che dalle urne si affermi un modello di Unione Europa che guardi alla difesa e allo sviluppo di un articolato e vasto sistema di welfare che rimetta al centro la dignità del lavoro – ha detto Cristian Sesena, segretario generale della Cgil di Reggio – Ancora i candidati reggiani non hanno avuto modo di esprimersi sul tema del lavoro, ma è nostra intenzione sollecitarli a farlo". Rosamaria Papaleo, segretaria generale Cisl Emilia Centrale ha poi aggiunto: "Nessuno ha più visione internazionale del movimento sindacale e, per questo, sappiamo bene che Europa significa condividere un destino comune nell’economia, nella difesa, nel sostegno alla crescita omogenea dei diritti e delle opportunità, che si realizzano con una unione fiscale e un grande patto continentale per il lavoro. Nessun’altra generazione dal secondo dopoguerra ha mai avuto questa opportunità e questa responsabilità".

Roberto Rinaldi, coordinatore Uil provinciale, ha sottolineato ancora: Chiediamo alla politica di riconsegnare ai cittadini il sogno europeo, basato sulla centralità della persona, sulla coesione sociale e sulla pace. Il lavoro di qualità deve essere al centro dello sviluppo di tutto il continente, pertanto ci dichiariamo sin da subito disponibili a lavorare ad uno statuto dei lavoratori europeo". La manifestazione nazionale della Festa dei lavoratori e delle lavoratrici sarà quest’anno in Friuli Venezia Giulia, terra di confine, a Monfalcone. Dopo gli interventi dei delegati delle tre organizzazioni – i segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri – nel pomeriggio si svolgerà a Roma il Concertone che, per la prima volta, non potrà svolgersi in piazza San Giovanni (per i lavori programmati per il Giubileo) e si trasferirà al Circo Massimo.

Stella Bonfrisco