La lista ’Uniamo Cavriago’. Conferme e volti nuovi

Tra le new entry una neo diciottenne, un attivista della comunità islamica, una maestra, un educatore, una femminista, un bancario e un ricercatore.

La lista ’Uniamo Cavriago’. Conferme e volti nuovi

La lista ’Uniamo Cavriago’. Conferme e volti nuovi

Sei conferme e sei new entries nella lista ’Uniamo Cavriago’ a sostegno della ricandidatura a sindaca di Francesca Bedogni, in opposizione alla lista Cavriago Lab che propone invece a sindaca Marica Bassi (e forse anche ad una lista di centrodestra in corso di costruzione).

I componenti sono stati presentati ieri sera in sala consiliare, in una affollata assemblea pubblica.

’Uniamo Cavriago’ nasce sei anni fa: il progetto ora si allarga a Possibile, Europa Verde, oltre al Pd e ad una componente civica. Dopo 5 anni di governo del paese, "è oggi una realtà solida e plurale, spazio di confronto, dialogo, ascolto, davvero aperto al contributo di tutta la comunità".

Tra i candidati, le conferme sono Matteo Franzoni e Martina Zucchetti, attuali vicesindaco e assessora; Fabrizio Menozzi (capogruppo maggioranza Unione Val d’Enza); Cinzia Terenziani (segretaria Pd locale); Marina Vitale, consigliera. Con loro c’è Luca Brami, assessore uscente, confermato anche se non in lista.

Bedogni si affida a loro "per dare forza e stabilità alla proposta: si tratta di persone di cui ho grande stima e fiducia. Conosco il loro amore per Cavriago e la passione che anima il loro costante impegno politico, come servizio alla comunità".

I volti nuovi sono Valentina Annunziata, neo-18enne determinata a portare il punto di vista dei giovani; Abdenabi Dafri, artigiano, attivo nell’associazione culturale islamica locale; Francesca Tamelli, maestra cavriaghese. Educatore anche Diego Briselli, con la passione per lo sport e la natura, mentre Nadia Monti (Possibile e Europa Verde) è una femminista e attivista politica. Francesco Mori, ex educatore in parrocchia, lavora in banca e ha a cuore temi come la legalità. E poi Andrea Germini, ricercatore universitario, un lavoro all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. È dall’idea di partecipazione attiva e consapevole che Bedogni parte.

Le idee principali per il programma illustrate durante la serata sono state individuate nel 2023 attraverso workshop tematici; il confronto è proseguito con l’ascolto di tutte le realtà associative di Cavriago, e da ieri sera con i contributi di tutti i cavriaghesi. Nuova Piazza; riqualificazione del Municipio Vecchio; apertura del Museo diffuso e partecipato di Cavriago; apertura di un nuovo polo educativo e culturale in Cremeria; doposcuola; nuovi servizi per l’infanzia sperimentali; assistenza domiciliare per anziani potenziata; approvazione di Pug e Peba, realizzazione della Comunità Energetica, sono le prime proposte emerse e accolte da un pubblico partecipe. "Sono obiettivi ambiziosi che dovranno confrontarsi col tema delle risorse, sempre più complesso in quanto legato a dinamiche di finanziamenti regionali, statali e Ue non strutturali, con forti vincoli progettuali e temporali. Vogliamo che Cavriago continui ad esprimere l’eccellenza nei servizi pubblici", conclude Francesca Bedogni.