Lite tra vicini fra minacce e secchiate. Dispetti, video e spray: quattro denunce

Il pessimo rapporto di vicinato in un quartiere residenziale finisce in una indagine penale

Lite tra vicini fra minacce e secchiate. Dispetti, video e spray: quattro denunce

Lite tra vicini fra minacce e secchiate. Dispetti, video e spray: quattro denunce

Dispetti, minacce, videoriprese di nascosto, confini contestati, secchiate d’acqua e detersivo e aggressioni a colpi di spray al peperoncino...

Non si sono fatti mancare proprio nulla i residenti in un quartiere residenziale di Castelnovo Sotto, dove a varie riprese si sono verificati alcuni episodi finiti all’attenzione dei carabinieri del paese e poi della magistratura reggiana. Sono infatti sfociati in quattro denunce penali i fatti avvenuti in paese, dovuta a un cattivo rapporto di vicinato fra alcuni abitanti nello stesso quartiere. Situazione che ha costretto all’intervento i carabinieri della locale caserma, portando alla denuncia di una coppia di 40 e 55 anni (accusati di interferenze illecite nella vita privata), di un 53enne per violazione di domicilio e di un 46enne accusato di minaccia aggravata. Vicende verificatisi in più episodi, a distanza ravvicinata tra loro. Inizialmente un 46enne e un 53enne hanno denunciato una coppia di vicini per aver effettuato delle video riprese con il cellulare puntando l’obiettivo all’interno della casa oltre che all’esterno, ma in aree in cui dovrebbe essere vigente il diritto di privacy. Successivamente la stessa coppia risulta aver denunciato per violazione di domicilio il 53enne, accusato di essere entrato nel cortile di pertinenze dei vicini per rivedere – a suo dire – i paletti che ne delineano il confine, ritenendo che vi fossero delle anomalie da sanare. E il 46enne avrebbe avuto invece un atteggiamento minaccioso verso il 55enne, che sarebbe stato affrontato dal vicino con un bastone. Il tutto tra secchiate d’acqua dalle finestre e spruzzi di spray urticante, in uno scenario già piuttosto ampio. I protagonisti della vicenda sono stati denunciati, ognuno per i vari reati contestati.

Antonio Lecci