Loris Forghieri, è morto il ciclista di Campagnola travolto da un’auto ‘pirata’

Aveva 48 anni, operaio in un'azienda locale, era rimasto ferito ieri a Reggiolo

I soccorsi a Reggiolo per il ciclista, in basso davanti alla bicicletta lo specchietto retrovisore staccatosi dall’auto pirata

I soccorsi a Reggiolo per il ciclista, in basso davanti alla bicicletta lo specchietto retrovisore staccatosi dall’auto pirata

Campagnola (Reggio Emilia), 25 giugno 2023  - Troppo gravi le ferite riportate dal ciclista di 48 anni, Loris Forghieri, di Campagnola, urtato ieri pomeriggio da un’auto il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso, in viale Bandini a Reggiolo. Nel tardo pomeriggio è stato dichiarato il decesso, nella rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma. Operaio in un’azienda del paese, lascia i genitori e altri parenti. Loris viveva con i genitori Gianni e Luisa in via Zavaroni a Campagnola.

Intanto, proseguono le indagini della polizia stradale di Guastalla per risalire all’identità del conducente dell’auto, forse una Ford familiare, che ieri pomeriggio ha urtato un ciclista, poi rovinato a terra riportando un trauma cranico gravissimo. E’ stato ricoverato in condizioni disperate al Maggiore di Parma. Il ciclista è stato identificato solo in serata, in quanto non aveva documenti con sé.

Sul posto, mentre intervenivano i soccorsi con l’ambulanza della Croce rossa di Reggiolo, l’autoinfermieristica di Guastalla, l’automedica di Correggio, con l’elisoccorso di Parma, un ispettore della polizia stradale, fuori servizio e di passaggio, ha recuperato uno specchietto retrovisore dell’auto pirata. Da qui sono poi iniziati gli accertamenti per risalire all’automobilista, utilizzando anche le immagini delle telecamere piazzate nella zona. Il conducente dell’auto, se venisse identificato senza la sua collaborazione, rischierebbe davvero molto dal punto di vista penale. Soprattutto ora che il decesso del ciclista peggiora le ipotesi di accusa, con omicidio stradale e omissione di soccorso.