Reggio, Luca Toni contro le Onde Chiare. L’attacco al circolo sui social: "Vietato l’ingresso al mio cane"

L’ex bomber della Nazionale campione del mondo era in città per vedere una partita di suo figlio: "Siamo nel 2024, è una follia". La replica del direttore: "È così ovunque, si è comportato da 16enne"

Reggio Emilia, 25 marzo 2024 – “Follia. Siamo nel 2024 e in questo circolo di Reggio Emilia i cani non possono entrare. Complimenti...". 

Una cannonata social contro il circolo reggiano Onde Chiare di via Settembrini scagliata dall’ex attaccante della nazionale campione del mondo Luca Toni. Che ieri ha pubblicato un video di denuncia sul suo profilo Instagram.

"Sono venuto qui a vedere mio figlio (che ha 10 anni e gioca nel Sassuolo, ndr) in un torneo contro la Reggio Calcio – racconta mentre si filma davanti al cartello del circolo – Ma non posso perché sono con Stella...".

Il video di denuncia social postato da Luca Toni
Il video di denuncia social postato da Luca Toni

Col telefonino inquadra il suo Golden Retriever e continua: "Guardatelo questo cane così cattivo... Purtroppo in questo circolo entra di tutto, ma i cani non possono. Una roba folle. Siamo messi così, complimenti...". Poi un’altra breve clip poco dopo: "Volevo dirvi che è uscito il megadirettore per dirmi che per problemi igienici non può entrare sulla terrazza con piscina che però oggi è addirittura chiusa...".

Contattato dal Carlino, il direttore dello storico circolo, Enrico Cavazzoni, dà la sua versione e si veste da stopper: "In nessun circolo a Reggio è permesso ai cani di entrare. Stavamo allestendo il solarium e la piscina per le prossime apertura, ci sono regole igieniche da rispettare. Inoltre non è vero che non abbiamo consentito al signor Toni di vedere suo figlio. Così come ha fatto poco dopo, aggirando il circolo, si arriva alla recinzione dei campi da calcio. Glielo abbiamo spiegato gentilmente, ma lui ha preferito fare una storia sui social come un 16enne...".