Marco Eletti libro: "Boom di vendite online"

Parla l’editore milanese del racconto lungo ’Punto d’impatto’ uscito nel 2018: "Non l’ho mai incontrato, ma posso dire che sa scrivere. Avrebbe un futuro"

Nella foto il giovane correggese Marco Eletti

Nella foto il giovane correggese Marco Eletti

Reggio Emilia, 30 aprile 2021 - ​"Non ho granché da dire, non lo conoscevo. Non riesco ad approfondire la conoscenza personale con tutti gli autori che pubblichiamo. Ma posso dire che sicuramente in questi giorni il racconto sta vendendo molto, è entrato in classifica tra gli ebook più venduti da Amazon nella sua categoria".

Tutte le contraddizioni dell'omicidio  Marco Eletti, quel giovane di Reggio Emilia con la passione per la scrittura fantascientifica, fino a pochi giorni fa era un nome senza un volto per il giornalista Silvio Sosio, titolare della Delos Digital, la casa editrice di Milano che nel 2018 diede alle stampe il racconto lungo “Punto d’Impatto“. Una storia che parla di viaggi nello spazio, di fine nel mondo e di convivenza con la colpa di aver cancellato un’intera civiltà. Ma ora Sosio sa bene chi è Marco Eletti, dopo che sugli schermi di tutta italia è comparsa la sua faccia pulita di ragazzo di provincia: "Immagino che non mi chiami per raccontare il lavoro di una giovane e coraggiosa casa editrice... – scherza Sosio al telefono, cordialissimo – Quel racconto era tra i finalisti del premio Urania short, era un buon racconto". E’ la categoria ’minore’ del più ambito premio letterario per chi scrive di fantascienza. Sul Marco Eletti scrittore, l’unico che interessa in questo caso, Sosio non può che spendere belle parole: "Scriveva bene, forse avrebbe avuto anche un futuro. Chissà". Ma il primo assurdo e macabro effetto di questa grancassa mediatica attorno al nome di Marco Eletti lo si registra proprio sul web: "Da qualche giorno abbiamo visto un aumento notevole delle vendite del suo ebook su Amazon. Non so ancora quantificarle, ci vorranno un paio di mesi. Ma non credo che si tratti di più di qualche centinaio di copie in ogni caso: basta poco". Procedendo per ipotesi, chiediamo a Sosio cosa ne pensi dell’eventualità di pubblicare ancora Marco Eletti se le accuse della procura (e cioé che sia proprio lui l’omicida) si rivelassero corrette: "Qualche limite morale sulla pubblicazione di certi autori ce l’ho, ad esempio se si trattasse di nazisti o di testi pedofili. In questo caso però, ipotizzando che sia colpevole, se lui scontasse la sua pena io mi limiterei a valutare il testo proposto". Non sarebbe certo il primo autore pubblicato dopo una condana pesante. "Mi vengono in mente Cesare Battisti o Massimo Carlotto per esempio. Nel caso di Eletti, se anche fosse vero ciò che dicono (cosa che io non credo) si tratterebbe di un raptus un momento di non-lucidità. Se il testo non promuove apertamente scelte criminali non vedo motivi di censura".

s..m.