Matteo Giavarini morto nell’incidente a Correggio: chi era la vittima

Una coppia di turisti stava facendo inversione e non ha visto arrivare il centauro di 28 anni

Il luogo dell'incidente e la vittima

Il luogo dell'incidente e la vittima

Correggio (Reggio Emilia), 27 maggio 2023 – Uno schianto tremendo, in via della Pace, un’arteria viaria tra Carpi e Reggio, che funge da tangenziale per Correggio. Un tremendo incidente dove ha perso la vita un giovane di 28 anni, Matteo Giavarini, di Correggio, meccanico molto conosciuto nella Bassa.

E’ successo tutto verso le 14,30 di ieri, mentre era in sella alla sua moto. Improvvisamente gli si è parata davanti un’auto Volkswagen Caddy con a bordo una coppia di coniugi tedeschi, di 64 e 67 anni. Pare fossero in fase di svolta, per un’inversione di marcia, provenienti da una piazzola di sosta. In quel momento arrivava il centauro.

Violento lo scontro con la fiancata sinistra della vettura. Un impatto che ha provocato traumi gravissimi a Matteo.

Sono arrivati in fretta i soccorsi con l’ambulanza della Croce rossa, l’autoinfermieristica e l’elisoccorso di Parma. A lungo sono proseguite le manovre di rianimazione. Ma, purtroppo, ogni sforzo è stato inutile. Poco dopo ci si è arresi di fronte all’evidenza, coprendo con un telo bianco il corpo del centauro, poi recuperato dagli operatori dell’agenzia Cabassi per il trasporto all’obitorio dell’ospedale San Sebastiano di Correggio. Sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere i veicoli in sicurezza.

E’ iniziato il lavoro di ricostruzione tecnica dell’incidente ad opera della polizia locale della Pianura reggiana, coordinata dal comandante Tiziano Toni. Sono rimasti fisicamente illesi, pur se sotto choc, i due coniugi tedeschi: erano stati in vacanza a Cattolica e ieri avevano voluto fare un giro a Correggio, dove pare fossero già stati in passato. Stavano recandosi a Carpi, con l’intenzione di rientrare a casa via autostrada, quando si è verificato l’incidente.

Un primo riconoscimento della vittima è stato effettuato attraverso un tatuaggio, che uno dei soccorritori ha riconosciuto come quello di Matteo. Il giovane si occupava di revisioni meccaniche, con autofficina in via Modena. La famiglia, con il padre Ivan, gestisce inoltre attività di stazioni di servizio a Correggio e Reggio, oltre a un servizio di autonoleggio.