Reggio Emilia, minaccia la moglie a Correggio: "Stasera ti sgozzo". Arrestato l’orco

Prende a pugni la donna davanti alla figlia minorenne e aggredisce i carabinieri

Arrestato l'orco (foto di repertorio)

Arrestato l'orco (foto di repertorio)

Correggio (Reggio Emilia), 20 novembre 2021 -  E’ rientrato a casa, ha afferrato il coccio appuntito di un vaso rotto e ha minacciato di sgozzare la moglie, preannunciando un’azione violenta tra le pareti domestiche. E, purtroppo, la minaccia non è rimasta solo verbale. Poco dopo, infatti, si è scatenata la violenza dell’uomo, di 35 anni residente a Correggio, indirizzata alla moglie di due anni più giovane, oltretutto davanti agli occhi della figlia minorenne, terrorizzata da quanto stava accadendo. L’episodio si è verificato l’altra sera verso le 22.

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Sono state le urla della donna, oltre alle invocazioni di aiuto della figlia che supplicava il padre di lasciare la madre, a preoccupare un passante, che ha subito capito che la situazione non poteva essere sottovalutata e che era necessario un immediato intervento per evitare il peggio. E’ stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Ma pure all’arrivo dei carabinieri la situazione non è tornata subito in sicurezza. L’uomo, infatti, non si è affatto calmato, aggredendo i militari per poi essere fermato e ammanettato. E pare che non fosse la prima volta che si verificano simili episodi: secondo gli accertamenti svolti dai carabinieri, infatti, questa situazione avanti ormai da almeno cinque anni.

Con le accuse di resistenza, lesioni e maltrattamenti in famiglia, i carabinieri di Correggio hanno arrestato il marito violento, poi trasferito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il tempestivo allarme del passante, memore forse di tanti simili episodi poi sfociati nell’irreparabile, ha permesso il rapido arrivo della pattuglia del 112. All’arrivo dei carabinieri alla porta di casa, l’uomo ha spintonato uno dei militari, facendolo cadere a terra.

Si è subito rialzato e, insieme al collega, ha bloccato il 35enne, non senza fatica, con l’aggressore che continuava a spintonare e scalciare con violenza. Alla fine è stato ammanettato per evitare ulteriori guai. Nell’appartamento c’era la moglie, in evidente stato di choc e con segni di percosse al volto e ai polsi. Accanto a lei la giovanissima figlia, apparsa molto agitata e in preda a una crisi di pianto. Poco prima l’uomo era rientrato a casa, forse già alterato, iniziando a litigare con la moglie. Ha poi scaraventato a terra un vaso di ceramica, afferrando un coccio rivolto alla donna: "Preparati perché stasera ti sgozzo", le avrebbe detto con gli occhi gonfi di rabbia. La moglie, comprensibilmente spaventata, ha cercato riparo in bagno, ma il marito è riuscito ad aprire la porta e a colpirla con un pugno al volto, cercando poi di trascinarla in un’altra stanza. L’arrivo dei carabinieri ha evitato il peggio, con l’uomo che è stato dichiarato in arresto.