REDAZIONE REGGIO EMILIA

Mirabello e via Eritrea più sicure. Sono in arrivo nove telecamere

Disposto l’ampliamento della videosorveglianza nella strada della zona stazione e nel Parco Matteotti

Un servizio di pattugliamento dei carabinieri lungo via Eritrea spesso interessata da episodi di sangue e violenza tra risse e spaccio di droga

Un servizio di pattugliamento dei carabinieri lungo via Eritrea spesso interessata da episodi di sangue e violenza tra risse e spaccio di droga

Il quartiere Mirabello e la zona di via Eritrea saranno più sicure.

Sono in arrivo nove nuove telecamere, quattro lungo la strada (anche su via Lama Golese) della zona stazione spesso tristemente nota per episodi di violenza e cinque nel Parco Matteotti di fronte allo stadio teatro di bivacchi, spaccio e microcriminalità.

A disporre il potenziamento della videosorveglianza è una determina dirigenziale del municipio che ha recepito l’indirizzo del Consiglio Comunale che aveva approvato la delibera il 19 dicembre scorso. Il sistema di ‘occhi elettronici’ – come si legge nelle premesse del documento firmato dal dirigente Andrea Bertani – risaliva al 2002. L’intervento imminente riguarda dunque, oltre all’aggiunta di dispositivi, anche un un aggiornamento tecnologico. Tutto appaltato, con affidamento diretto, alla ditta reggiana ’Bridge 129 srl Safety and Security’, per una spesa complessiva per i lavori pari a poco meno di 14mila euro, iva esclusa.

Il nuovo sistema di videosorveglianza sarà collegato e condiviso con le centrali operative della polizia locale, della questura e del comando provinciale dei carabinieri, come sottoscritto tramite atto formale in prefettura.

Alla base del potenziamento la richiesta a suo tempo dei comitati di quartiere dei cittadini di Ospizio e zona stazione che con diversi gridi d’allarme avevano presentato le proprie istanze al comitato per l’ordine e la sicurezza dopo i numerosi fatti di sangue, tra aggressioni, risse, accoltellamenti, degrado diffuso e spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone interessate.

Si era aperta una discussione in Sala del Tricolore che aveva portato l’allora sindaco Luca Vecchi ad impegnarsi affinché fossero installate più telecamere per rispondere e soddisfare le esigenze di sicurezza dei residenti. Una notizia che i cittadini accoglieranno con gioia, in attesa di una risposta da parte del Ministero dopo che la prefettura ha richiesto l’adesione all’Operazione ’Strade Sicure’ che prevede l’arrivo dell’esercito in piazzale Marconi davanti alla stazione ferroviaria storica.

dan. p.