Morta a 93 anni l’ex staffetta partigiana Giorgia Galassi

I funerali oggi alle 12 con partenza dal Santa. Maria Nuova di Reggio

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E’ mancata all’affetto dei suoi cari Giorgia Galassi (foto) vedova Ghinoi, staffetta partigiana, deceduta all’ospedale Santa Maria Nuova all’età di 93 anni. Ne danno il triste annuncio il figlio Fabio con Anna Maria ed Alessandra, nipoti, parenti e tanti amici. I funerali avranno luogo in forma civile oggi alle ore 12 partendo dalle camere ardenti dell’ospedale S. M. Nuova di Reggio Emilia direttamente per l’ara crematoria di Coviolo. Giorgia Galassi apparteneva ad una famiglia molto radicata a Cervarezza, conosciuta per l’impegno antifascista, manifestato durante le guerra di liberazione. La staffetta Giorgia, sulle orme del padre Gino, ha iniziato a portare i primi ordini ai partigiani a 14 anni ed era molto conosciuta per l’impegno dimostrato fin da ragazzina, tanto che nella casa di Cervarezza furono ospiti anche i partigiani sovietici Anatoly Tarassov ed il comandante Victor Pigorov, più conosciuto col nome Modena. Tra i ricordi lasciati da Giorgia emergono anche eventi dolorosi come quello dell’arresto del padre Gino a fine di settembre 1943. I fascisti locali, dopo averlo aspettato dentro casa, lo picchiarono con il calcio del fucile, lo condussero a Castelnuovo Monti per un primo interrogatorio, continuando nel frattempo a picchiarlo. Viene poi tradotto al carcere di San Tommaso a Reggio, dove ritroverà Aldo Cervi, con il quale già aveva avuto contatto. Riuscirà fortunosamente a fuggire dopo il bombardamento su Reggio Emilia. Giorgia, diventata staffetta della 144^ Brigata Garibaldi "Antonio Gramsci", acquisita consapevolezza dai soprusi subiti dalla famiglia. "Oggi purtroppo salutiamo Giorgia con tristezza – la unota di amici - e come lei aveva seguito l’esempio del padre, oggi più che mai dobbiamo proseguire nel suo di esempio. Bella Ciao Giorgia, questo 25 aprile porterà il tuo nome, sventoleremo le bandiere della tua storia".

s.b.