"Nessuna spesa a fini elettorali. Si è lavorato per il bene comune"

L’ex sindaco Elena Benassi risponde alle critiche: "In un anno di attuale mandato, invece, nulla è stato fatto".

"Nessuna spesa a fini elettorali. Si è lavorato per il bene comune"

"Nessuna spesa a fini elettorali. Si è lavorato per il bene comune"

Le opposizioni in consiglio comunale a Brescello attaccano la giunta per i ritardi nella presentazione del bilancio preventivo, il Comune che attribuisce i problemi di bilancio a una presunta cattiva gestione dell’ente pubblico nel precedente mandato. E non si fa attendere la contro-risposta dell’ex sindaco Elena Benassi, a sua volta accusata dal sindaco Carlo Fiumicino di "spese elettorali".

"È bene che si sappia – dice la Benassi – in cosa consistono le spese da noi messe a bilancio. L’avanzo di amministrazione ha consentito in cinque anni di restaurare la scuola elementare, installare l’impianto di videosorveglianza, efficientare la pubblica illuminazione e gli impianti termici, mettere in sicurezza le palestre comunali e il Centro sociale, riorganizzare l’incrocio di Lentigione, realizzare il polo scolastico per i bambini 0-6 anni, appaltare l’adeguamento antisismico della scuola media, redigere i progetti per l’utilizzo della Casa Regispani, la ristrutturazione del Municipio, il restauro dell’oratorio Bacchi Mellini, la chiusura di piazza Matteotti con un arredo urbano di qualità. Sembrano essere opere elettoralistiche oppure pensate per il bene della comunità? Eppure in un anno non abbiamo visto partire niente: nemmeno i lavori di consolidamento spondale dell’Enza, per i quali c’era un accordo operativo con AiPo, nemmeno la pista ciclabile lungo la strada Brescello-Cadelbosco, per la quale era stato sottoscritta una convenzione con la Provincia".