Nove nuovi maestri del lavoro. Passione e competenza premiano

In corso Garibaldi, alla presenza della prefetta Cocciufa, la cerimonia di consegna delle ’Stelle al merito’. C’è chi realizza brevetti, chi si occupa di farmacovigilanza, chi è partito dal basso ed è diventato leader.

Nove nuovi maestri del lavoro. Passione e competenza premiano

Nove nuovi maestri del lavoro. Passione e competenza premiano

Nove nuove "Stelle al merito del lavoro", nove reggiani insigniti della prestigiosa onorificenza - conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del lavoro - per l’onestà morale, la competenza, per la carica di innovazione e la dedizione che hanno portato nello svolgimento delle loro mansioni, spesso anche com formatori di giovani colleghi. Il riflesso migliore di una provincia, la nostra, che a volte si guarda perplessa allo specchio per cercarsi nella cultura del lavoro e nei valori costituzionali che le hanno fatto da guida nella sua crescita socio-economica. La cerimonia si è svolta ieri mattina, aperta dall’esecuzione dell’Inno di Mameli a cura di studenti Conservatorio Merulo, e alla presenza di varie autorità, con la prefetta Maria Rita Cocciufa che ha consegnato gli attestati.

L’ingegnere meccanico Ulderico Busani (assente alla cerimonia) da oltre 36 anni mette le sue capacità al servizio di Walvoil, realizzando brevetti, "progetti e prodotti all’avanguardia, principalmente in materia di risparmio energetico e sostenibilità". Ivano Chiossi, anch’egli storico ingegnere di Walvoil, ha coordinato il processo di informatizzazione delle filiali estere, dalla Cina agli Usa, e "ha svolto un ruolo fondamentale in materia di sicurezza informatica".

Patrizia Cattini, 30 anni in Poste Italiane, ha svolto mansioni operative e commerciali, specializzandosi "nella gestione dei rapporti com la P.A., dove si è distinta per le capacità consulenziali diventando punto di riferimento degli amministratori locali".

Gian Nicola Castiglione, classe 1956, laureato in Medicina, nella Chesi Farmaceutici spa è stato capo globale di farmacovigilanza, docente presso la facoltà di Farmacia di Parma e ha fatto parte di organismi di vigilanza anche internazionali.

Roberto Cantarelli, da 33 anni in EmilBanca Bcc, ha saputo gestire le variazioni del processo del credito migliorando ed efficientando le risposte ai clienti. Sandra Baccarani ha iniziato la sua carriere all’Ufficio Paghe della Italgraf di Rubiera, e ha seguito tutta la trasformazione aziendale: oggi è responsabile del personale di tutte e quattro le aziende della Logo spa. Anna Rosselli, sempre della Logo spa, ha iniziato a lavorare a 14 anni come apprendista 37 anni fa, ed è da sempre un punto di riferimento per tutti i colleghi; oggi si occupa anche dei giovani in alternanza scuola-lavoro. Guglielmo Mattioli, in Moss srl da 33 anni, ha seguito in prima persona la crescita aziendale, le relazioni sia interne che all’estero, fino ad occuparsi anche della formazione dei giovani.

Infine Luigi Rivetti, 40 anni nella Ingranaggi Moreali Mario spa, da operaio è diventato responsabile della Produzione e uomo di punta delle relazioni pubbliche; si è occupato della riorganizzazione sia dell’Ufficio Pianificazione che dei vari reparti durante la grande crisi del 2008.