Omicidio Barista Reggio Emilia, commozione ai funerali di Hui Zhou

Oltre cinquecento persone sono arrivate da tutta Italia per rendere omaggio alla ragazza

Il funerale della barista uccisa; al centro la foto di Hui Zhou (foto Artioli)

Il funerale della barista uccisa; al centro la foto di Hui Zhou (foto Artioli)

Reggio Emilia, 20 agosto 2019 - Tutta la comunità cinese si è stretta attorno alla famiglia di  Hui Zhou, la barista cinese di 25 anni uccisa l’8 agosto. Nella chiesa cristiana evangelica cinese, di via Carlo Zatti, sono arrivate oltre cinquecento persone, provenienti da tutta Italia. Molti cittadini cinesi, infatti, si sono spostati da Milano, Torino, Genova, ma anche da altre città, tramite pullman organizzati. All'arrivo della bara bianca, coperta da tantissimo fiori bianchi, si è vissuto un momento di forte commozione, con i familiari e gli amici della ragazza che sono scoppiati in lacrime (foto).

false

La messa, durante la quale sono stati cantati alcuni brani della Bibbia, è stata caratterizzata dalle parole del sacerdote che ha ricordato Hui Zhou: "Hui Zu si è addormentata e si risveglierà di fianco a Dio. Lei è stata vittima del male, ma noi abbiamo la pace eterna grazie al Signore". Durante la messa è stato proiettato anche un video durante il quale sono state mostrate alcune foto della ragazza in compagnia delle amiche e dei parenti. Video che ha generato molta commozione.

Al funerale erano presenti anche il viceprefetto Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi, l'avvocato e parlamentare Gianluca Vinci, il vicesindaco Alex Pratissoli, e un diplomatico del consolato cinese.

Il questore di Reggio Emilia Antonio Sbordone ieri aveva ricevuto i familiari di Hui Zhou. I familiari hanno "attestato la loro gratitudine per l’operato della Polizia di Stato reggiana teso alla cattura del pericoloso omicida", il latitante marocchino Hicham Boukssid che nella notte si è costituito. Il questore "ha sottolineato il proprio dolore per l’evento ed espresso quello di tutto il personale della Questura che in ogni ora del giorno e della notte, incessantemente, si è prodigato nelle ricerche e nelle attività investigative". Il questore ha detto che il dolore della Polizia "riflette quello dell’intera comunità di Reggio Emilia". Anche il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, è intervenuto subito dopo l’arresto, esprimendo la sua gratitudine alle forze dell’ordine e la sua solidarietà alla famiglia della vittima. 

Migration

La polizia ha diffuso il video con le immagini delle telecamere che riprendono la fuga di Boukssid, 34 anni, clandestino di nazionalità marocchina dopo il delitto della 24enne, nota come Stefania, ammazzata con sei, forse sette coltellate (la dinamica la chiarirà soltanto l’esito dell’autopsia già eseguita) dietro al bancone del ‘Moulin Rouge’, nella prima periferia reggiana. Il magrebino si è costituito dopo dieci giorni di latitanza e ha indicato minuziosamente agli inquirenti il giaciglio in cui aveva nascosto l’arma del delitto: una lama lunga 19 centimetri. Poi è stato arrestato e condotto in carcere dove giovedì sarà ascoltato dal gip Giovanni Ghini per l’interrogatorio di garanzia.

Pesantissime le accuse. Omicidio volontario con tre aggravanti contestate: premeditazione, crudeltà e sevizie, futili motivi. Sul movente ci sono pochi dubbi. L’uomo si sarebbe infatuato della ragazza da almeno un anno. Un amore però non corrisposto.