Omicidio a Reggio Emilia: in duecento per dire addio a Cecilia Hazana

Alle 15.30, al parco sit-in silenzioso organizzato dalle associazioni Non Una Di Meno, Nondasola e Donne in Nero

Duecento persone nel parco dove è stata uccisa Cecilia Hazana (foto Artioli)

Duecento persone nel parco dove è stata uccisa Cecilia Hazana (foto Artioli)

Reggio Emilia, 21 novembre 2021 - Un corteo silenzioso di circa duecento persone (fotoha attraversato il quartiere Mirabello fino alla panchina nel parco dell'ex Polveriera dove è stato trovato il corpo di Cecilia Hazana, 34 anni peruviana uccisa dal suo exMirko Genco, 24 anni, nella notte tra venerdì e sabato. 

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Sulla panchina sono stati deposti fiori ed è stato lasciato un messaggio: "Non è questo il modo di andarsene". In mattinata, sulla panchina e nel luogo dove è stato trovato il coporo senza vita della giovane donna erano stati accesi lumini funebri. Il gruppo guidato dall'associazione Nondasola si è poi inginocchiato simbolicamente davanti al luogo del ritrovamento del cadavere, che si trova a poca distanza da casa di Cecilia.

Presenti molti esponenti politici, dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ai suoi assessori Carlotta Bonvicini, Lanfranco De Franco, Mariafrancesca Sidoli e Annalisa Rabitti. C'era il deputato Andrea Rossi, il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro e la collega di Novellara, investita pochi mesi fa dalla tragedia di Saman Abbas, Elena Carletti. C'era anche Cinzia Rubertelli, esponente di Coalizione civica e amica della madre di Jessica Filianti, morta nel 1996 a poca distanza da lì.