Oscar Ghidini, il massaggiatore dei campioni morto di Coronavirus

Aveva 84 anni e abitava a San Martino di Guastalla. Ha preso parte a tre olimpiadi

Oscar Ghidini davanti ad alcuni suoi quadri

Oscar Ghidini davanti ad alcuni suoi quadri

Guastalla (Reggio Emilia), 28 marzo 2020 - In ospedale a Guastalla, dove era ricoverato da lunedì sera, è deceduto nel tardo pomeriggio di ieri, Oscar Ghidini, 85 anni da compiere a metà aprile.

Abitava a San Martino di Guastalla. E’ stato vinto da complicazioni cliniche peggiorate dagli effetti del Covid-19. Era stato il “massaggiatore dei campioni”: Giacomo Agostini nel 1963 per poi collaborare con Nino Benvenuti, i fratelli Abbagnale del trionfo olimpico, Max Biaggi, Marco Lucchinelli e molti altri ancora, fino a tempi recenti con il nuotatore Gregorio Paltrinieri e il motociclista Alex Crivillè.

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Come massaggiatore al seguito di atleti aveva preso parte a ben tre olimpiadi, fino all’appuntamento di Atene. Poi aveva fermato i viaggi per motivi di salute, ma erano ancora molti gli uomini di sport, della cultura, della politica e dell'imprenditoria che si rivolgevano a lui per massaggi, terapie e pure per consigli per scacciare i malanni e gli acciacchi fisici.

Lascia la moglie Jana Szendiuchova, insegnante di canto e nota mezzosoprano, e la sorella Elisa. Oscar, che in gioventù aveva lavorato come sarto, era stato a lungo un punto di riferimento per tanti sportivi locali e non.

Amava l’arte: negli anni ha realizzato numerosi quadri fra ritratti, panorami e pure opere astratte. Negli ultimi anni aveva fatto dono di quadri con bei ritratti al vescovo Massimo Camisasca, ma anche agli ultimi pontefici, inviando loro in Vaticano i quadri dei Papi. Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa del noto massaggiatore guastallese.