CESARE CORBELLI
Cronaca

Petizioni bloccate da un anno: "La giunta dimentica i cittadini"

I dati estrapolati da Coalizione civica: diverse raccolte di firme sono al palo in Comune. Ci sono anche la sicurezza a Roncocesi e lo sgambamento per cani ai parchi Cervi e Masone.

Dario De Lucia (Coalizione civica)

Dario De Lucia (Coalizione civica)

Raccolte firme ferme da un anno. È questa l’ultima denuncia dei consiglieri De Lucia ed Aguzzoli di Coalizione Civica che sottolineano il ritardo del Consiglio Comunale riguardo numerosi documenti popolari presentati dai cittadini nel corso del 2024 e ancora in attesa di discussione, invitando il sindaco e la giunta a garantire tempi certi per la loro discussione.

I consiglieri di opposizione, infatti, sostengono che, secondo il regolamento del Comune, una volta che il segretario comunale dà l’ok alla discussione per il consiglio comunale, le proposte civiche hanno un periodo di trenta giorni per essere discusse, mentre i ritardi arrivano quasi a sfiorare l’anno. "Queste proposte - dice il consigliere Dario De Lucia - hanno raccolto l’adesione e l’entusiasmo di centinaia di cittadini. Il consiglio comunale deve farsi carico delle proposte che emergono dalla società civile e garantire un dialogo costruttivo. Ogni ritardo è uno schiaffo alla partecipazione e alla democrazia".

Rincara la dose il consigliere Fabrizio Aguzzoli: "Parliamo di temi concreti, che toccano la vita quotidiana delle persone: la sicurezza nei parchi, la tutela ambientale, la dignità nelle scuole, il benessere degli animali. Sono proposte che meritano rispetto e ascolto, non lungaggini burocratiche". Tra i documenti segnalati, infatti, troviamo: l’interpellanza ‘Sicurezza e migliorie al Parco Urbano di Roncocesi’ presentata il 23 aprile, la mozione ‘Installazione di antenne 5G in via Fenulli’ depositata l’8 marzo, la proposta ‘Distributori di assorbenti nelle scuole’ del 12 aprile e le mozioni ‘Per la creazione di due aree di sgambamento per cani" nei parchi Cervi e Masone depositate il 7 ottobre.

"Se vogliamo davvero una città più inclusiva, sicura e attenta alle esigenze di tutti - concludono i consiglieri -, dobbiamo partire da qui: ascoltare e agire. Non farlo significherebbe tradire il mandato che ci è stato affidato dai cittadini".

Cesare Corbelli