
Alessio Mammi, un ’bis‘ scontato... "Non lo era in realtà, perché mi sono messo in gioco candidandomi alle elezioni. Sono...
Alessio Mammi, un ’bis‘ scontato...
"Non lo era in realtà, perché mi sono messo in gioco candidandomi alle elezioni. Sono grato ai reggiani che mi hanno sostenuto con un consenso che non mi aspettavo in quei termini. E poi a de Pascale che mi ha dato questo grande atto di fiducia. Mi sento di dire anche che questo è un bel riconoscimento per Reggio"
Deleghe confermate: potrà continuare il lavoro degli ultimi cinque anni.
"Si è aggiunta però la delega ai rapporti con l’Europa, importantissima per le grandi sfide da affrontare. Agroalimentare e agricoltura sono settori e filiere strategiche non solo per l’Emilia-Romagna, ma dobbiamo ribadirne la centralità".
Il suo assessorato ha un’importanza vitale per la distribuzione dei fondi. Cosa si devono aspettare le imprese e gli agricoltori?
"Abbiamo un miliardo di euro di fondi europei nei prossimi cinque anni. A gennaio partiamo con un primo pacchetto da 250 milioni destinato alla competitività delle imprese dal punto di vista commerciale e della valorizzazione dei prodotti".
L’ultimo mandato è stato caratterizzato da emergenze, dall’alluvione al granchio blu. Si può dire che sarà il quinquennio della ripartenza?
"Ancora no, l’emergenza non è finita perché gli indennizzi ai produttori non sono ancora arrivati in modo adeguato. Dobbiamo sbloccare la piattaforma Agri-Cat per i ristori. E occorre lavorare per ricostruire e mettere in sicurezza il territorio".
Quali sono le priorità in tal senso?
"Salvaguardare le produzioni agricole dal cambiamento climatico con sistemi protettivi come l’antibrina, reti e studiare varietà piuà resistenti. Poi c’è tutta la partita idrogeologica e la gestione ordinaria dei fiumi sulle quali è importante iniziare a lavorare subito. Ma servono più fondi da parte del Governo".
È il quinquennio della diga di Vetto?
"In primavera sarà pronto il primo studio di fattibilità e valuteremo. Di certo serve investire sulle infrastrutture dell’acqua, invasi, vasche di laminazione e casse di espansione".
dan. p.