ALBERTO GRECO
Cronaca

Rettore Unimore, parte la corsa. Depositate le candidature. Una poltrona per quattro

In campo Alessandro Capra, Tommaso Fabbri, Giovanna Galli e Rita Cucchiara. Tutti hanno confermato "la piena disponibilità a succedere a Carlo Adolfo Porro".

In campo Alessandro Capra, Tommaso Fabbri, Giovanna Galli e Rita Cucchiara. Tutti hanno confermato "la piena disponibilità a succedere a Carlo Adolfo Porro".

In campo Alessandro Capra, Tommaso Fabbri, Giovanna Galli e Rita Cucchiara. Tutti hanno confermato "la piena disponibilità a succedere a Carlo Adolfo Porro".

Nessuna sorpresa dalle candidature alla carica di rettore Unimore, consegnate ieri alla commissione elettorale ed al decano, professor Alberto Cavicchioli. Tutti i quattro aspiranti, anche dopo il confronto di giovedì davanti al corpo elettorale, hanno confermato la loro piena disponibilità a succedere a Carlo Adolfo Porro.

Alessandro Capra, ordinario di Geomatica del Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" già direttore del Dief e attuale delegato del rettore alla Internazionalizzazione, la professoressa Rita Cucchiara, ordinario di Sistemi di elaborazione delle Informazioni e direttore del Centro Interdipartimentale "Artificial Intelligence Research and Innovation" (Airi) di Unimore pure lei appartenente al Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari", il professor Tommaso Fabbri, ordinario di Organizzazione aziendale e tuttora direttore del Dipartimento di Economia Marco Biagi e la professoressa Giovanna Galli, ordinario di Economia e gestione delle imprese del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Reggio di cui è stata una delle fondatrici e direttore, sono i quattro nomi in corsa.

Si vota il prossimo 4 giugno dalle 9 alle 18 in modalità telematica, ma se nessuno supererà il quorum della maggioranza assoluta degli aventi diritto si procederà ad un ballottaggio previsto per il 16 giugno, tra i due candidati che avranno conseguito i maggiori consensi. Sarà una elezione che comunque vada farà storia nella vita dell’ateneo, un ateneo che è giunto al traguardo degli 850 anni di vita dalla sua istituzione. Infatti, è la prima volta che potrebbe accadere che la staffetta tra l’attuale rettore ed il successore avvenga a favore di una donna. In nessuna delle passate elezioni c’erano state candidate ‘rosa’. Stavolta sono ben due.

La gara si presenta molto aperta poiché da mesi – è risaputo – i diversi candidati erano al lavoro per stringere alleanze e costruirsi una propria base di consenso. Sono circa 1.500 gli aventi diritto al voto. Potranno votare tutti i professori ordinari ed associati e ricercatori di ruolo, i ricercatori a tempo determinato (con alcune eccezioni), i rappresentanti degli studenti eletti nei principali organi di governo dell’Ateneo (senato accademico, consiglio di amministrazione, nucleo di valutazione e nei vari consigli di dipartimento), nonché il personale tecnico-amministrativo, cui sarà assegnato un peso ponderato pari al 15% dell’elettorato rappresentato da professori e ricercatori dell’Ateneo. Il risultato lo si conoscerà quasi subito dopo la conclusione delle operazioni di voto.

Alberto Greco